Pare che l’abolizione della Tasi per il 2016 sia una manovra della quale beneficeranno maggiormente operai ed impiegati; a sorpresa, infatti, secondo gli ultimi sondaggi in materia, sembra che la stragrande maggioranza dei proprietari di immobili abitativi appartengano alle categorie meno benestanti.
l’ufficio studio della Cgia di Mestre ha calcolato che oltre l’80% dei proprietari di prima casa appartengano alle categorie di pensionati, impiegati e disoccupati mentre solo una piccola percentuale di dirigenti, liberi professionisti o imprenditori pare essere intestatario di abitazioni.
Saranno dunque moltissime le famiglie che gioveranno seriamente della nuova legge di Stabilità, che, visti i dati sopra citati, potranno davvero alleggerire la mole di tasse grazie proprio all’abolizione della tassa sulla prima casa.
Non si potrò, però, ancora cantare vittoria visto che, prima di salutare definitivamente la tanto temuta tassa sulla prima casa, gli italiani dovranno saldare la seconda e ultima rata della tassa riguardante il 2015 entro il prossimo dicembre.
Da questo sondaggio dunque, appare evidente che, contro ogni tipo di previsione, essere proprietari di una casa non sia una cosa da ricchi e che, di conseguenza, stavolta la legge di stabilità riguarderà sul serio le famiglie che ne hanno bisogno, allentando almeno un po’ le preoccupazioni dei moltissimi italiani che nonostante la crisi possono ancora vantare i diritti di proprietà sulle prime abitazioni.
Agli italiano non resta ormai che aspettare il 2016 per dire addio, speriamo una volta per tutte alla Tasi e godersi così, in tranquillità le loro case.