L’esenzione e10 è uno degli strumenti con cui si intende andare incontro alle famiglie che non raggiungono una determinata soglia di reddito. Quando un cittadino beneficia di una prestazione offerta dalla sanità pubblica deve pagare il famoso ticket, in modo da compartecipare ai costi sostenuti dallo Stato; chi si trova in difficoltà economiche può avere il diritto all’esenzione e 10: vediamo di cosa si tratta e come si può ottenere.
Cos’è l’esenzione e10: chi ne ha diritto e quali sono i benefici?
Il ticket deve essere pagato solo per quelle prestazioni che non rientrano nei LEA, ovvero nei livelli essenziali di assistenza; chi possiede dei precisi requisiti può beneficiare dell’esenzione dal pagamento di questo ticket. La regione Campania ad esempio ha previsto l’esenzione e10, a cui hanno diritto le famiglie che hanno un reddito non superiore ai 15.000 euro lordi all’anno. Con reddito familiare si intende la somma degli stipendi percepiti da tutti i componenti del nucleo familiare (bisogna ribadire che si parla di stipendi lordi e non netti). Non sono previsti altri requisiti: per beneficiare dell’esenzione e10 è sufficiente soddisfare questo requisito reddituale.
Questo codice permette di non pagare il ticket regionale:
- sui farmaci (non si pagano i medicinali generici, chi opta per i farmaci con marchio deve pagare solo la differenza tra il loro prezzo e quello dei farmaci generici);
- su tutti le prestazioni del servizio sanitario pubblico (TAC, visite specialistiche e così via).
In linea teorica i cittadini che rientrano tra i beneficiare dell’esenzione e10 non devono fare alcuna domanda per ottenerla, visto che ogni anno (durante il mese di aprile) il Distretto Sanitario comunica ai medici quali sono i loro assistiti che ne hanno diritto; questo è possibile grazie alla collaborazione con l’Agenzia delle Entrate, che si occupa di verificare quali sono i nuclei familiari che presentano un reddito al diciotto della soglia dei 15.000 euro.
Come si può ottenere l’esenzione?
Se ci si accorge di non essere stati inseriti nell’elenco dei beneficiari della dispensa dal pagamento ma si è convinti di averne diritto è possibile andare presso il Distretto Sanitario per rendere l’autocertificazione del diritto all’esenzione e10. In alternativa è possibile rivolgersi ai patronati abilitati dalle ASL. L’esenzione e10 ha una durata annuale e scade a marzo: il cittadino non deve fare nulla per ottenere il rinnovo, visto che è sempre l’Agenzia delle Entrate ad individuare le famiglie con i redditi non superiori ai 15.000 e l’autorità preposta invia l’elenco ai medici; per avere la certezza di essere stati inseriti in questa lista può bastare fare una visita o una telefonata al proprio medico: se non è così, come visto prima, bisognerà rivolgersi al Distretto Sanitario.