Nella quasi totalità dei casi in Italia si applica l’aliquota IVA ordinaria, che è pari al 22%; ci sono però delle norme che prevedono che in determinate situazioni si possa applicare un’aliquota agevolata: nel nostro Paese le aliquote agevolate sono due, ovvero il 4% (detto anche IVA minima) e il 10% (detto anche IVA ridotta). In questa pagina ci occupiamo dell’IVA agevolata 10: vediamo in cosa consiste e chi può applicarla.
In cosa consiste e quando si applica l’IVA agevolata 10
Tutto quello che viene acquistato ha un costo superiore al suo prezzo effettivo: questa maggiorazione è rappresentato dall’imposta sul valore aggiunto, ovvero l’IVA. L’aliquota ordinaria è pari al 22%, ma in determinati casi si può applicare un’aliquota più bassa. L’IVA agevolata 10 può essere applicata nei seguenti casi:
- Manutenzione ordinaria e straordinaria di abitazioni: sui lavori e sui beni acquistati si applica il 10%, però i beni devono essere fornito direttamente dall’azienda che effettua il lavoro di ristrutturazione, altrimenti si paga l’aliquota ordinaria; in caso di acquisto di beni significativi l’aliquota ridotta viene calcolata fino al valore della prestazione meno il valore dei beni; i beni significativi sono espressamente indicati in un decreto del Ministero delle Finanze e sono: ascensori, condizionatori, sanitari, videocitofoni e impianti di videosorveglianza. Facciamo un piccolo esempio: se si affronta una spesa di 6.000 euro di cui 2.500 euro per la prestazione e 3.500 per l’acquisto di beni significativi si ha diritto all’applicazione dell’IVA agevolata solo sui 2.500 euro della prestazione e su 2.500 euro dei beni (dato dalla differenza tra il costo totale, 6.000, e il costo dei beni stessi, 3.500); sui restanti 1.000 euro viene applicata l’aliquota ordinaria al 22%.
- Ristrutturazione: l’IVA agevolata 10 si applica anche nelle prestazioni di restauro e ristrutturazione e per l’acquisto di beni finiti per il restauro o la ristrutturazione, come ad esempio i sanitari, gli infissi, le caldaie e così via. In questo caso l’IVA ridotta si applica sia sui beni forniti dalla ditta che fa i lavori che su quelli acquistati altrove.
Come beneficiare dell’aliquota IVA ridotta
Per poter beneficiare dell’IVA agevolata 10 (così come per quella al 4%) è necessario presentare una dichiarazione scritta all’azienda che fornisce il bene o il servizio o alla ditta che si occupa dei lavori; con questo documento si dichiara di avere i requisiti per poter usufruire dell’agevolazione e che quindi la ditta può applicare l’IVA al 10% nella fattura. Insieme alla dichiarazione bisogna presentare anche una copia di un documento di identità, una copia del codice fiscale e i documenti specifici legati al tipo di lavoro (ad esempio la DIA o la SCIA per i lavori di ristrutturazione)