Nel corso degli ultimi ani abbiamo assistito ad un lungo processo di digitalizzazione che ha coinvolto anche la Pubblica Amministrazione: Noipa è uno dei frutti di questo processo, una piattaforma digitale che consente a tutte le amministrazioni (dagli enti locali alle scuole) di gestire il personale e gli stipendi e che permette ai dipendenti di interfacciarsi direttamente con le amministrazioni di appartenenza per accedere a diverse informazioni e servizi; tra questi c’è anche il cosiddetto cedolino Noipa: vediamo cos’è, come funziona e i requisiti necessari per ottenerlo.
Cos’è Noipa cedolino e come si ottiene: requisiti e indirizzo web
Il cedolino Noipa è quel documento su cui sono riportate le voci relative allo stipendio di un lavoratore dipendente per un determinato mese; sul documento vengono inseriti tutti i dettagli di pagamento e le ritenute. Gli amministrati gestiti da Noipa possono ottenere il cedolino della rata stipendiale in un formato digitale che riassume l’elaborazione di tutte le informazioni relative alle competenze fisse e a quelle accessorie. Per consultare il documento è necessario accedere all’area riservata del portale raggiungibile all’indirizzo noipa.mef.gov.it inserendo le proprie credenziali (codice fiscale e password) oppure utilizzando la Carta Nazionale dei Servizi. All’interno della sezione Documenti Personali si possono trovare i cedolini relativi alle rate stipendiali degli ultimi quindici mesi.
Come funziona e quali dati contiene il documento
Il cedolino non ha limiti di spazio, quindi può essere composto da più pagine. La struttura standard del documento è la seguente:
- Prima pagina – nella parte superiore c’è l’intestazione, con il logo del MEF, la rata di riferimento e l’ID del cedolino; c’è poi l’area informativa superiore, dove sono riportati i dati anagrafici del dipendente, l’ente di appartenenza, la posizione giuridico-economica, il dettaglio delle detrazioni e gli estremi del pagamento; subito sotto ci sono i dati riepilogativi della retribuzione, con l’indicazione degli importi totali di competenze fisse, competenze accessorie, ritenute, conguagli previdenziali e fiscali; infine c’è l’area informativa inferiore, che contiene gli importi progressivi (imponibile e IRPEF dell’anno corrente e di quello precedente e le aliquote media e massima IRPEF;
- Seconda pagina – in alto riporta la medesima intestazione e le stesse informazioni presenti nell’area informativa superiore della prima pagina; sotto vengono inseriti i dati di dettaglio della retribuzione (competenze fisse, competenze accessorie, ritenute, conguagli fiscali e previdenziali); infine c’è l’area informativa inferiore, identica a quella della prima pagina;
- Terza pagina (se presente) – sono inserite ulteriori informazioni aggiuntive per il lavoratore.
Ciascuna pagina del cedolino elettronico è contrassegnata da Codici Grafici Bidimensionali: la loro presenza garantisce la provenienza del documento, che non può essere alterato.