Per le imprese ed i professionisti le spese telefoniche possono rappresentare un discreto esborso di denaro; è questo il motivo per cui molte persone sono interessate a saperne di più sulla detraibilità e la deducibilità delle spese telefoniche, Cerchiamo di capire in cosa consistono, quando sono possibile e a quanto ammontano.
La detraibilità delle spese telefoniche ai fini IVA
Per quanto riguarda queste particolari spese bisogna prendere in considerazione due aspetti del loro trattamento fiscale:
- la detraibilità delle spese telefoniche ai fini IVA, che cambia a seconda dell’utilizzo esclusivo o promiscuo del telefono;
- la deducibilità delle spese telefoniche ai fini delle imposte sui redditi, che cambia in base al regime fiscale a cui si appartiene.
Iniziamo proprio dalla detraibilità IVA per le spese telefoniche (acquisto del telefono e traffico telefonico): nel caso in cui il bene o il servizio venano utilizzate esclusivamente nell’esercizio dell’attività, la loro detraibilità ammonta al 100%; nel caso in cui ci sia invece un utilizzo promiscuo del bene o del servizio è possibile detrarre il 50% dell’IVA sostenuta (è possibile detrarre una percentuale diversa, ma solo se è possibile dimostrare una differente ripartizione dell’utilizzo). La detrazione dell’IVA relativa all’acquisto dei telefoni si estende anche ai loro costi di gestione, tra i quali possono rientrare le spese di manutenzione, le spese di riparazione e anche i canoni di abbonamento.
Cosa accade se il datore di lavoro assegna un cellulare ad un dipendente? In questo caso possono verificarsi due scenari: se il costo delle telefonate personali viene ribaltato sul dipendete con emissione di apposita fattura con aliquota ordinaria, per il datore di lavoro l’IVA è detraibile al 100%, visto che tramite il riaddebito viene recuperata in capo al dipendente; se invece il costo delle telefonate personali non viene ribaltato sul dipendente, in assenza di una rendicontazione analitica (e in modo da “tagliare la testa al toro”, evitando problemi in caso di eventuali controlli) la detrazione dell’IVA viene forfettariamente operata in misura del 50%.
La deducibilità delle spese telefoniche
Parliamo ora della deducibilità delle spese telefoniche ai fini delle imposte sui redditi: la deducibilità varia in base al regime a cui appartiene l’imprenditore o il professionista:
- chi esercita un’attività di impresa, arti o professioni adottando il regime ordinario può dedurre i costi relativi alla telefonia fissa e mobile per l’80% (un po’ come accade per i canoni di locazione finanziaria e le quote di ammortamento);
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per chi aderisce al regime forfettario invece non c’è una disciplina specifica relativa alla deducibilità delle spese telefoniche: non concorrono alla determinazione del reddito in maniera analitica, ma solo in maniera forfettaria.