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Bollo scooter: come si calcola, scadenza e come si paga

Molte persone adorano spostarsi con lo scooter: per molti ragazzi rappresenta il primo mezzo di loro proprietà in attesa di conquistare la patente, mentre per molti adulti è il veicolo migliore per destreggiarsi nel traffico. Ma anche chi possiede ciclomotori di questo tipo deve pagare la tassa di possesso: vediamo come si calcola il bollo scooter, come si paga ed entro quale scadenza.

Calcolo e scadenza del bollo scooter

Il bollo scooter, una volta noto come tassa di circolazione (il suo nome ufficiale attuale sarebbe tassa di possesso), da ormai più di vent’anni rientra tra le competenze delle Regioni. Questo significa che l’esazione, essendo affidata agli enti locali, può leggermente variare in base alla zona di residenza. Una volta l’importo da pagare veniva definito sulla base dei cavalli fiscali, mentre dal 1998 l’imposta viene stabilita in base all’effettiva potenza del veicolo. Il calcolo del bollo scooter quindi si basa sul dato espresso in kW indicato sulla carta di circolazione. Per i motocicli si tiene conto anche delle emissioni inquinanti.

Il bollo scooter è composto da una parte fissa a cui si aggiunge una parte variabile per ogni kW, calcolato in base alla classe di omologazione del mezzo. Questa parte variabile viene determinata in autonomia dalle Regioni. Di solito l’imposta va pagata due volte all’anno durante il mese successivo alla loro scadenza (prevista per gennaio e luglio, quindi i pagamenti vanno fatti entro febbraio ed agosto). Per conoscere l’importo da versare è possibile sfruttare gli strumenti di calcolo del bollo scooter che si trovano sui siti ufficiali dell’Agenzia delle Entrate e dell’ACI.

Modalità di pagamento e sanzioni

Esistono diverse modalità di pagamento del bollo scooter: l’operazione può esser efatta direttamente online tramite il sito dell’ACI, oppure:

  • recandosi fisicamente presso una delle Delegazioni ACI presenti sul territorio;
  • presso i punti di riscossione Sisal;
  • tramite Poste Italiane;
  • nelle banche convenzionate (sia allo sportello della filiale che con i servizi di internet banking);
  • presso le agenzie di pratiche auto;
  • nelle tabaccherie autorizzate.

A prescindere dal canale di pagamento scelto, bisogna considerare anche le commissioni, che sono pari a 2,87 euro (Poste Italiane applica una commissioni più bassa).

Le scadenza vanno rispettate, però può capitare che ci si dimentichi di pagare il bollo scooter: può succedere, ad esempio, a chi usa questo veicolo solo durante la bella stagione e nel resto dell’anno si “scorda” di averlo. Per sapere se si è in regola o meno con i pagamenti è possibile fare un controllo sempre tramite i siti di ACI ed Agenzia delle Entrate. Se risulta esserci qualche irregolarità è possibile sistemare la propria posizione ricorrendo al ravvedimento operoso, evitando così di pagare la sanzione ordinaria (l’importo della sanzione aumenta con l’aumentare del ritardo nel pagamento).