Affermarsi nel proprio settore e conquistare quote di mercato non è semplice se non si mettono in atto delle strategie efficaci. Una delle strategie di marketing indispensabili per tutte le imprese che desiderano crescere è l’analisi dei competitors.
Non importa quale sia il settore in cui si opera, analizzare i competitori torna utile in ogni caso e contribuisce a stabilire le più efficaci strategie di intervento per ottenere nuovi clienti e per fidelizzare coloro che hanno già acquistato.
Perché è importante analizzare i competitori
Nessun imprenditore può sperare di avere successo senza fare i conti con la concorrenza. Nella maggior parte dei casi le nuove imprese propongono dei prodotti e/o dei servizi simili a quelli già presenti in commercio e per posizionare i quali è indispensabile valutare sia i punti deboli che i punti di forza dei competitori.
Anche nel caso in cui un’azienda dovesse proporre un prodotto innovativo è probabile che nel giro di poco tempo altre società introducano in commercio dei prodotti simili, facendo nascere l’esigenza di analizzare la concorrenza. Gli imprenditori devono dunque essere consapevoli che grazie ad un’analisi dei competitors sarà possibile individuare i punti di forza dei concorrenti e le loro attuali criticità e che inoltre sarà possibile tenere sotto controllo gli eventuali sviluppi del settore, per non rimanere mai indietro rispetto ai competitori.
Non investire su un’analisi dei competitori significa introdursi nel mercato alla cieca, senza avere idea delle altre imprese con cui ci si dovrà confrontare ed alle quali si dovranno sottrarre quote di mercato. Non fare questa analisi significa anche non venire a conoscenza degli altri possibili competitori che sono entrati nel settore in un momento successivo, proponendo magari delle innovazioni degne di nota e potenzialmente pericolose per le altre imprese attive nello stesso mercato.
Come fare un’analisi dettagliata della concorrenza
Il primo passo per fare un’analisi dei competitors consiste nell’individuare i competitori. A questo riguardo è bene fare una distinzione dei competitori in tre categorie, tutte importanti per un’analisi completa e per capire come muoversi nel settore in cui ci si è inseriti.
Innanzitutto devono essere individuati e presi in esame i competitori diretti, ovvero quelle aziende che propongono ai consumatori lo stesso prodotto commercializzato dalla propria impresa. Oltre ai competitori diretti devono però essere individuati anche i competitori indiretti che si occupano della vendita di prodotti che risolvono la stessa necessità ed i competitori con prodotti alternativi, i quali però rientrano comunque nella stessa nicchia del prodotto venduto dalla propria azienda.
Una volta individuati i competitors, bisogna stabilire quali sono i parametri da monitorare. Si possono valutare ad esempio le campagne pubblicitarie realizzate dai competitori per sponsorizzare i loro prodotti e servizi, oppure si può valutare il loro utilizzo dei social network per comunicare con i potenziali clienti. E’ utile anche fare un’analisi delle recensioni dei clienti, dal momento che spesso sono proprio i clienti dei competitors a dare degli ottimi spunti per migliorare il prodotto e per aggiungere delle funzionalità a cui non si era pensato.
Sono numerosi gli strumenti che si possono utilizzare per analizzare le aziende competitrici e per restare al passo con le novità del settore. Affinché questa analisi possa portare a dei benefici è necessario raccogliere una buona mole di dati significativi ed in secondo luogo studiare questi dati per trarre delle conclusioni che abbiano un risvolto pratico e che diano indicazioni su come comportarsi per conquistare nuove quote di mercato. Per la scelta degli strumenti e della strategia da seguire per l’analisi dei competitori è consigliabile rivolgersi a degli esperti, così da avere al proprio fianco un team specializzato nelle analisi di mercato e nello studio dei competitors.