Appalti

Gare d’appalto pubblico: ecco tutto l’indispensabile per partecipare

Al giorno d’oggi, partecipare ad una gara d’appalto pubblico rappresenta per aziende e professionisti un’occasione da non lasciarsi scappare. Infatti, la possibilità di vedersi aggiudicare un contratto pubblico e di eseguire lavori, prestare servizi o fornire prodotti in favore della Pubblica Amministrazione garantisce un’entrata stabile determinante per il successo della propria attività imprenditoriale.

Per questa ragione, è bene tenersi costantemente aggiornati sui bandi di gara pubblicati dalla P.A. ed informarsi su quali siano i requisiti e la documentazione richiesta per partecipare alle gare d’appalto, così da aumentare le probabilità di vincere la gara.

Orientarsi tra la normativa nazionale (D.Lgs n. 50/2016) ed il contenuto dei singoli bandi di gara non è semplice, soprattutto perché in alcuni casi possono essere richieste certificazioni specifiche per partecipare.

Ne costituisce un esempio la qualifica SOA, che è necessario possedere per prendere parte a gare d’appalto per opere pubbliche che partono da un importo superiore a 150.000 euro. Per avere maggiori informazioni in merito si consiglia di rivolgersi ad esperti del settore, come ad esempio i consulenti di soasemplice.it

Gare d’appalto pubblico: chi può partecipare e quali sono i requisiti

Per partecipare ad una gara d’appalto pubblico, bisogna seguire alcuni passaggi. Il primo step è assicurarsi di rientrare nell’elenco dei soggetti legittimati a partecipare, così come indicati dal D.lgs. n. 50 del 2016 (“Codice dei contratti pubblici”). Tra gli operatori economici che possono prendere parte alle gare pubbliche ci sono ad esempio le società commerciali, gli imprenditori individuali, i consorzi stabili e le società cooperative, così come “i soggetti che abbiano stipulato il contratto di gruppo europeo di interesse economico”.

Successivamente, è necessario verificare la presenza di alcuni requisiti, generali e speciali, che devono sussistere a partire dalla presentazione dell’istanza di partecipazione al bando fino a tutto il periodo di esecuzione del contratto, in caso di aggiudicazione.

Con riguardo ai requisiti generali, bisogna essere affidabili a livello morale e professionale (ad esempio, dimostrando l’assenza di sentenze definitive per reato contro lo Stato, la non assoggettabilità allo stato di fallimento nonché l’assenza di violazioni di natura fiscale, contributiva, assistenziale, etc.).

Dal punto di vista dei requisiti speciali, invece, è necessario avere competenza economica e finanziaria nonché l’esperienza tecnica e professionale richieste nello specifico bando al quale si intende partecipare.

Bandi di gara e documentazione: ecco cosa non dimenticare

Quando si decide di prendere parte ad una gara d’appalto pubblico, bisogna ricordarsi di preparare attentamente la giusta documentazione e la certificazione che andrà allegata all’istanza di partecipazione.

Il primo passo è leggere attentamente il contenuto del bando di gara oggetto di interesse per capire quali siano i documenti specificamente richiesti nel caso concreto.

Una volta chiarito cosa serve per concorrere alla gara selezionata, solitamente bisogna allegare la documentazione utile per dimostrare di possedere i requisiti generali e speciali previsti dalla legge e dallo specifico bando.

Per provare gli aspetti giuridici e contributivi, ad esempio, in genere vanno depositati: il casellario giudiziario sui carichi pendenti; il DURC che attesta la conformità dell’azienda a tutti gli adempimenti fiscali; una Visura Camerale.

Invece, la capacità da parte di un’azienda di sostenere un carico finanziario nell’esecuzione di specifiche opere e la capacità di svolgere determinate attività di natura tecnica richiedono documentazione di diversa natura. Ad esempio, come già anticipato, per partecipare ad una gara d’appalto pubblico riguardante l’esecuzione di opere con importo a base d’asta di 150.000 euro, è obbligatorio allegare l’attestazione SOA.