Investire piccoli capitali: è possibile?

Gli investimenti non sono riservati in modo esclusivo a chi dispone di grandi capitali, ma sono accessibili anche ai piccoli risparmiatori. Esiste infatti una vasta gamma di strumenti finanziari che non richiede capitali di partenza particolarmente elevati.

Naturalmente, per iniziare a investire non basta sapere quali sono questi strumenti finanziari. Per non commettere grossolani errori, è necessario essere in grado di valutare con attenzione l’andamento del mercato, i livelli di rischio e molti altri aspetti di non facile comprensione per un neofita. Così, se per capire come scegliere un Piano di Accumulo (PAC) o un conto deposito può essere sufficiente consultare le guide online messe a disposizione da esperti del settore, per individuare lo strumento o l’asset giusto potrà essere utile rivolgersi a un consulente finanziario autonomo.

In questo articolo vi forniremo una breve panoramica dei principali strumenti di investimento che non richiedono capitali di partenza particolarmente elevati. Non verranno forniti consigli finanziari, per i quali è fondamentale rivolgersi a dei professionisti abilitati.

Conti deposito

Tra i più noti strumenti di investimento adatti a chi non dispone di ingenti capitali rientrano i conti deposito.

Caratterizzati da un livello di rischio basso, i depositi a risparmio bancario sono prodotti sottoscrivibili presso gli istituti di credito che offrono il servizio e necessitano in genere di essere collegati a un conto corrente.

Chi decide di aprire un conto deposito può scegliere tra due tipologie:

  • vincolato: l’investitore/risparmiatore accetta di bloccare la somma di denaro depositata per un periodo di tempo variabile. Ciò significa che, fino alla scadenza del vincolo, non potrà effettuare prelievi. Avrà invece sempre la possibilità di effettuare nuovi versamenti;
  • non vincolato: chi apre un conto libero può versare e prelevare senza nessun limite e senza incorrere in penali.

Piano di accumulo capitale

Il PAC o Piano di Accumulo capitale è uno strumento pensato per aiutare i piccoli risparmiatori ad aumentare poco alla volta il capitale investito.

L’investimento iniziale può essere anche di poche decine di euro. A questo, seguiranno versamenti periodici – mensili, bimestrali, semestrali -, il cui importo e frequenza potranno essere modificati in base alle possibilità dell’investitore. Il gestore del piano provvederà, di volta in volta, a investire il capitale ricevuto.

L’investitore può inoltre decidere in qualsiasi momento di sospendere i versamenti o ritirare parte del capitale.

Fondi comuni di investimento

Tra gli strumenti di investimento accessibili a chi dispone di un capitale ridotto, ma non vuole rinunciare a disporre di un portafoglio diversificato, rientrano i fondi comuni di investimento.

Chi sceglie questo strumento, può acquistare una o più quote del fondo. Ogni quota comprende una percentuale di tutti i titoli acquistati dal gestore utilizzando i capitali versati da ogni partecipante.

Trading online

Chi vuole iniziare a investire piccole somme di denaro può anche rivolgersi al trading online. Questa attività è in parte diversa dall’investimento tradizionale, soprattutto per quanto riguarda l’orizzonte temporale. Infatti, mentre gli investimenti tradizionali hanno in genere un orizzonte temporale medio o lungo, le operazioni di trading hanno una durata breve o media, talvolta persino brevissima.

Chi desidera fare trading può iscriversi a una piattaforma online gestita da un broker autorizzato.