Grazie al moltiplicarsi delle piattaforme finanziarie e dalla facilità di accesso alla linea internet, oggi è possibile operare sui mercati azionari seduti da casa, gestendo il proprio conto dal computer grazie all’operatività dell’home banking combinata con i servizi offerti dai broker online.
La procedura per aprire un conto ed iniziare a negoziare, assumendo così un ruolo da protagonista nelle negoziazioni internazionali, non è complicata e richiede l’esecuzione di semplici passi che illustreremo in questa breve guida al trading online.
Anzitutto è essenziale consultare una buona guida al trading e poi scegliere il broker più adatto alle proprie esigenze. Ne esistono tantissimi, ognuno con delle caratteristiche particolari, a seconda del tipo di deposito, servizi offerti all’utente, specializzazioni su determinate funzioni. Per aprire un conto basta versare un deposito iniziale per bonifico o con la carta di credito, fornendo dei documenti di identità, che di solita andranno scannerizzati ed inviati via email. Una volta selezionata la tipologia di account preferito (ve ne sono di diversi tipi, ognuno abbinato a servizi specifici) si potrà operare con l’interfaccia eseguendo gli ordini. Prima però è sempre raccomandabile acquisire una certa familiarità con le piattaforme, utilizzando i conti demo, ossia la modalità di trading simulato che consente di investire importi virtuali. Una volta che ci si sente pronti per affrontare le turbolenze dei mercati, si può iniziare a “tradare” con gli strumenti a nostra disposizione.
Chi vorrà cimentarsi con le valute internazionali potrà farlo sul Forex, dove sarà possibile aprire posizioni lunghe o corte sulle coppie preferite. Le monete sono infatti sempre associate in coppie, il cui valore oscilla nel tempo. Con una “long position”, ad esempio, si acquista valuta e si spera che il suo valore cresca per poi rivenderla e trarre profitto.
Un ulteriore strumento di trading online è dato dai CFD, o contratti per differenza, con i quali si potranno investire degli importi su numerosi asset (le già citate coppie valutarie, azioni, indici, beni di consumo), realizzando profitti interessanti grazie all’effetto della leva finanziaria, senza dover affrontare tutta la classica procedura amministrativa per possederli nel senso tradizionale del termine. Con i CFD infatti si opera sul valore di un sottostante e si realizzano dei profitti in base alla differenza delle sue quotazioni al momento dell’apertura e della chiusura del contratto.
Infine, i trader più dinamici potranno apprezzare l’immediatezza delle opzioni binarie, un recente strumento il cui profitto si basa sulla correttezza di una previsione circa l’andamento del valore di un asset. Ad un pronostico azzeccato corrispondono ricavi pari fino al 90% oltre dell’importo investito.