L’abitudine di lasciare la mancia ai camerieri per il servizio reso è sempre più diffusa. Per alcuni è un premio, un ringraziamento, per altri un’offesa. Infatti, una catena di ristoranti di New York ha appena abolito quest’abitudine.
Le opinioni si dividono: c’è chi è favorevole e chi contrario.
Per alcuni la mancia è un riconoscimento ad un cameriere che ha servito il cliente con garbo ed attenzione. E’ un atto che difende la libertà di premiare chi ha lavorato bene. Contrari all’iniziativa dei ristoranti americani, credono che vietare la mancia ai camerieri sia un gesto scortese ed ingiusto. Certo, una mancia obbligatoria, come accade in alcuni paesi, non è piacevole. Ma in ogni case lasciarla o meno dovrebbe essere a discrezione del cliente: se il servizio è stato scadente o sgarbato è giusto astenersi, ma altrettanto giusto premiare la bravura e la gentilezza.
Chi crede, invece, che dare la mancia sia sconveniente, afferma che lasciare del denaro ai camerieri sia offensivo non solo per loro che la ricevono, ma per tutti gli altri lavoratori che non la prendono.Quindi, l’iniziativa americana è giusta, soprattutto se gli stipendi dei dipendenti varranno aumentati. Inoltre, le banconote o le monete lasciate in mancia a fine anno rappresentano a fine anno un elemento di reddito come le altre, per cui dovrebbero essere dichiarate al fisco.
In generale, l’80% delle persone è favorevole alla mancia intesa come ringraziamento per un servizio ricevuto, purchè non sia un obbligo imposto dal locale.