Generalmente gli studi legali si specializzano in un ventaglio di servizi e di competenze specifiche che li caratterizzano. Alcuni sono improntati sul diritto penale, mentre altri possono essere più orientati sul diritto del lavoro, sulla malasanità oppure sul diritto societario o ancora sulla tutela dei minori e delle famiglie e così via. Per questo motivo, nel momento in cui si ha la necessità di rivolgersi a un avvocato, è importante capire quale studio legale è quello che fa al caso nostro.
Come scegliere lo studio legale più adatto?
Come già accennato in apertura, i criteri in base ai quali possiamo distinguere tra i diversi tipi di studi legali sono diversi. Possiamo, per esempio, suddividerli in base alla loro area di pertinenza. In questo modo troveremo degli studi legali specializzati in diritto di famiglia o in diritto societario, e così via. Questo è un buon modo per fare una scrematura tra i diversi avvocati, dal momento che per esigenze diverse è generalmente consigliato rivolgersi a professionisti diversi e specializzati.
Un altro parametro in cui è possibile inquadrare lo studio legale è dato dalla sua composizione e dalla sua dimensione. Infatti, la struttura stessa dei diversi studi legali può essere un parametro di scelta in alcuni casi. Pensiamo per esempio alla scelta di affidare la gestione dell’aspetto legale della nostra azienda a uno studio legale più vasto e dedicato a questa materia, piuttosto che a un piccolo studio specializzato, magari, in diritto condominiale.
Possiamo trovare studi legali composti da uno o due avvocati, fino a grandi aziende in cui lavorano anche decine di avvocati. In quest’ultimo caso non è infrequente che questi studi legali abbiano a disposizione professionisti specializzati in ambiti diversi.
Nell’ambito degli studi legali dalle dimensioni più contenute, invece, solitamente si ha un avvocato di riferimento che si avvale della collaborazione dei suoi associati, se sono dipendenti, o dei partner, se sono soci.
In entrambi i casi, gli studi legali di solito lavorano nei pressi della loro area. Tuttavia, alcuni, in particolare quelli specializzati in una determinata materia, diventano punti di riferimento per aree geografiche più estese, a volte addirittura nazionali o internazionali.
Tipi di studi legali per materia
Come già accennato, i criteri in base ai quali possiamo individuare i tipi di studi legali sono diversi. Tra questi, il più importante e utile per il cliente è senza ombra di dubbio l’ambito di azione. I principali tipi di studi legali possono essere quindi suddivisi in base alla materia trattata:
- Diritto ereditario, che copre l’ambito della successione ereditaria, dalla redazione del testamento ai contenziosi tra eredi.
- Studi specializzati in diritto immobiliare, ovvero tutto ciò che riguarda le norme che regolano la compravendita di unità immobiliari e le operazioni relative ai beni immobili.
- Diritto condominiale, ovvero la gestione dei rapporti tra condomini e amministratori e delle questioni relative alle parti comuni dell’edificio e a quelle di proprietà esclusiva.
- Diritto del lavoro, ovvero sulle controversie che nascono tra lavoratori e datori di lavoro. Non solo per quanto riguarda eventuali provvedimenti e comportamenti illeciti sul luogo di lavoro (mobbing, licenziamenti, lavoro in nero, ecc.), ma anche circa la regolarità delle posizioni previdenziali e la sicurezza sul lavoro. Allo stesso modo, si occupano spesso dei casi di malattia sul lavoro.
- Incidenti stradali, ovvero esperti in infortunistica stradale. In questi casi è fondamentale conoscere approfonditamente la materia e saper intervenire nell’ambito delle assicurazioni.
- Diritto di famiglia, ovvero tutto ciò che riguarda la sfera dei rapporti familiari, dal matrimonio al divorzio, dalla parentela all’adozione.
- Malasanità, specializzati nella tutela legale in caso di danni alla salute dovuti a errori della struttura sanitaria.
- Diritto commerciale e societario, relativo alle controversie che vanno dalla costituzione delle società fino alla loro liquidazione.