Il modello 730 senza sostituto di imposta non è altro che la dichiarazione dei redditi che deve presentare il soggetto che non ha un datore di lavoro che si occupa delle operazioni di conguaglio fiscale quali addebiti e rimborsi IRPEF. E a proposito del rimborso 730 senza sostituto: vediamo di cosa si tratta e come avviene.
Chi presenta il modello 730 senza sostituto di imposta
Il modello che devono compilare i soggetti senza sostituto di imposta è lo stesso che utilizzano i dipendenti ed i pensionati, ma devono seguire delle istruzioni specifiche per la sua compilazione. Devono presentare questo tipo di dichiarazione non solo coloro che hanno perso il lavoro, ma anche i lavoratoti domestici, le badanti e le colf. Per presentare il 730 senza sostituto di imposta si devono verificare tre condizioni:
- nell’anno precedente sono stati percepiti redditi da lavoro dipendente, assimilati o da pensione;
- il contribuente non ha un sostituto di imposta che si occupa del conguaglio,
- la dichiarazione dei redditi deve essere presentata ad un CAF o ad un professionista.
Per quanto riguarda la compilazione, le accortezze da seguire sono le seguenti: bisogna indicare la lettera A nello spazio 730 senza sostituto e barrare la casella Modello 730 senza sostituto presente nel riquadro relativo ai dati del sostituto di imposta che effettua il conguaglio. Per quanto riguarda le detrazioni fiscali non c’è alcuna differenza rispetto alle normali dichiarazioni. Cambia invece qualcosa per quanto riguarda i rimborsi.
Tempistiche e modalità del rimborso 730 senzasostituto
Le tempistiche per un rimborso 730 senza sostituto di imposta sono più lunghe. Non essendoci un datore di lavoro che si occupa delle operazioni di conguaglio, il pagamento dell’eventuale rimborso viene fatto direttamente dall’Agenzia delle Entrate. Ovviamente bisogna avere molta pazienza in più: se i datori di lavoro normalmente pagano i rimborsi con la busta paga di luglio (i pensionati di solito ricevono il rimborso ad agosto o a settembre), l’Agenzia delle Entrate non esegue i rimborsi prima del mese di novembre.
Se il contribuente ha fornito le sue coordinate bancaria, il pagamento avviene tramite accredito sul conto corrente. Nel caso in cui non sia stato possibile fornire delle coordinate bancarie, il rimborso 730 senza sostituto di imposta viene eseguito con dei titoli di credito a copertura garantita che vengono emessi da Poste Italiane. La richiesta di accredito si può anche fare online tramite il sito ufficiale dell’Agenzia delle Entrate (gli iscritti ai servizi telematici possono farlo con il portale Fisconline) oppure recandosi presso un ufficio territoriale dell’Agenzia.