Il governo italiano da anni prova a promuovere e stimolare il pagamento tramite carta, per molte ragioni differenti. Ridurre la circolazione di denaro contante è infatti innanzitutto un modo per provare a contrastare le transazioni in nero e, più in generale, i versamenti impossibili da tracciare.
Questo perché, ad oggi, il modo migliore per avere un profilo finanziario accurato del singolo cittadino e, di conseguenza, per predisporre tasse e contributi equi, consiste proprio nel tenere conto di entrate ed uscite in maniera chiara.
Detto questo, il 2020 si è chiuso con un l’avvio di un’iniziativa capace di rianimare proprio le transazioni attraverso carta di credito o di debito: l’iniziativa in questione è nota con il nome di Cashback di Stato ed ha il vantaggio ulteriore di avvicinare moltissimi cittadini al mondo delle carte di pagamento.
Per individuare quella più adatta alle proprie esigenze, può essere utile consultare il sito www.cartetop.it, che permette di consultare approfondite recensioni e confrontare le caratteristiche dei diversi strumenti di pagamento attualmente disponibili sul mercato.
Che cos’è il Cashback di Stato
Il Cashback di Stato è un’iniziativa lanciata dal governo italiano che permetterà a migliaia di cittadini di ottenere un rimborso economico sul proprio conto corrente.
Nel dettaglio, il Cashback di Stato dà la possibilità di ottenere un rimborso del 10% di diverse spese effettuate con una carta di credito o di debito, a patto che vengano rispettate determinate condizioni.
Tra i requisiti ricordiamo che è necessario superare la soglia minima di 50 diverse transazioni e che è inoltre necessario effettuare pagamenti diretti presso sedi fisiche (sono quindi esclusi gli acquisti online, tramite e-commerce e via dicendo).
Eccezion fatta per il Cashback Extra di Natale, i rimborsi vengono generati su base semestrale: ogni sei mesi, dunque, i cittadini potranno ottenere un rimborso del 10% delle stesse spese di cui sopra, con un massimo di 15 euro a singolo rimborso ed un massimo totale di 1.500 euro a semestre.
Per iscriversi è necessario scaricare l’app di Stato Io ed inserire sia il proprio sistema di pagamento, sia il conto corrente su cui accreditare il rimborso.
Scegliere la propria carta di credito o di debito
Sempre tramite l’app Io è possibile ottenere tutte le informazioni relative all’iniziativa: da un elenco dettagliato delle spese accettate ad una lista delle carte di debito o di credito accettate come sistema di pagamento. Detto questo, ad oggi le principali carte di pagamento sul mercato non sembrano dare problemi di inserimento nell’app e quindi chiunque sia interessato ad aprire un conto corrente o a munirsi di una prepagata, può scegliere semplicemente l’opzione più adatta alle proprie esigenze.
In tal senso, www.cartetop.it è un utile punto di riferimento, in cui trovare informazioni utili relative a tante offerte diverse: il mondo delle carte di credito e/o debito è infatti davvero vasto e tutto sta nel sapere individuare i servizi di cui si ha davvero bisogno.
Ad esempio, c’è chi preferirà una carta con conto a zero spese e completamente gestibile da uno smartphone, così come c’è chi preferisce sostenere un canone ed avere una gomma di servizi superiore. E ancora, c’è chi deve usufruire della carta semplicemente come privato, così come c’è chi cerca una soluzione più adatta ad un uso aziendale.