L’orizzonte finanziario italiano ha recentemente intrapreso una svolta positiva, riaccendendo le speranze per coloro che detengono un conto corrente o stanno cercando le migliori opzioni di conto deposito.
Questo periodo di trasformazione è stato guidato da vari fattori, tra cui il clima delle politiche monetarie, le strategie adottate dalle banche e la ricerca di alternative vantaggiose per custodire e far fruttare i risparmi. A seguito di questa svolta, l’interesse per i conti correnti e i conti deposito sta riacquistando slancio.
Secondo gli esperti di QualeBanca, portale specializzato nell’analisi e nella comparazione di prodotti bancari, gli interessi sui conti correnti sono aumentati, talvolta in maniera apprezzabile come il tasso del 3,50% applicato da IBL Banca, ma non in maniera sufficiente.
Va un po’ meglio con i conti deposito, ma anche in questo caso i loro rendimenti non riescono a tenere testa all’inflazione o all’aumento della rata del mutuo.
La situazione delle banche italiane
Le banche italiane hanno attinto benefici dalle politiche monetarie rialziste della Banca Centrale Europea (BCE), un elemento chiave che ha spinto i margini di interesse verso l’alto. Le prime fasi del 2023 hanno dimostrato un miglioramento considerevole rispetto all’anno precedente, con un aumento del 66% nei risultati netti per i primi cinque gruppi bancari italiani, inclusi Intesa Sanpaolo, Unicredit, Banco Bpm, Mps e Bper.
Questo aumento è stato un fattore catalizzante per una revisione positiva delle strategie aziendali, comprese iniziative come i programmi di buyback e le prospettive di cedole in aumento. Le banche italiane stanno proiettando un anno più redditizio rispetto al 2022, con una prevista crescita della redditività attorno al 10% per gli azionisti delle principali istituzioni finanziarie italiane.
Questo nuovo ottimismo è stato ulteriormente alimentato dalla chiamata del ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, affinché le banche considerino la remunerazione dei conti correnti come un mezzo di redistribuzione della ricchezza. Questa prospettiva suggerisce una maggiore responsabilità sociale da parte delle banche nel garantire che i benefici finanziari non siano concentrati solo agli azionisti, ma siano equamente distribuiti tra tutti i correntisti.
Questo appello ha stimolato una riflessione sul ruolo dei conti correnti come veicoli di generazione di ricchezza per i correntisti.
Rendimenti in rialzo
L’ascesa dei tassi passivi ha giocato un ruolo cruciale in questa trasformazione. Dopo un periodo di tassi negativi, i rendimenti sui conti correnti bancari sono finalmente tornati in territorio positivo. Questa svolta ha rappresentato una boccata d’aria fresca per i correntisti, che stavano cercando opzioni sicure per far crescere i loro risparmi.
Secondo i dati forniti dall’Associazione Bancaria Italiana (Abi), il tasso medio sui depositi in conto corrente è aumentato a giugno, passando dallo 0,02% dell’anno precedente allo 0,32%. Questo aumento, anche se modesto, ha indicato un cambiamento di tendenza nel settore bancario e ha stimolato una maggiore considerazione da parte dei correntisti verso i propri conti correnti.
La resistenza dei tassi passivi ha anche spinto le banche a rivedere le loro strategie di remunerazione. Molti istituti stanno promuovendo i conti di deposito come strumenti per ottenere rendimenti più attraenti. Tuttavia, è importante notare che gran parte dei fondi dei correntisti rimane nei conti. Questo ha spinto le banche a bilanciare l’offerta di rendimenti competitivi con la flessibilità richiesta dai correntisti che necessitano di accesso immediato ai loro fondi.
La scelta tra conti correnti e conti deposito è diventata più articolata. I conti correnti offrono flessibilità e liquidità immediata, ma i rendimenti sono ancora modesti. D’altra parte, i conti di deposito possono offrire rendimenti più elevati, ma richiedono una certa limitazione della liquidità. Le promozioni e le offerte speciali stanno spingendo i correntisti a valutare attentamente le opzioni disponibili e a scegliere quella che meglio si adatta alle loro esigenze finanziarie.
La rinascita degli interessi sui conti correnti e i conti deposito rappresenta una svolta positiva per il settore bancario italiano. L’ottimismo è guidato da una combinazione di fattori, tra cui le politiche monetarie, le strategie delle banche e le scelte dei correntisti.
Questo periodo di cambiamento rappresenta un’opportunità per i risparmiatori italiani di rivalutare le loro opzioni finanziarie e di massimizzare i propri guadagni attraverso i conti correnti e i conti deposito offerti dalle banche.