Secondo i dati raccolti nel corso del 2018, in Lombardia viene richiesto un consistente numero di piccoli prestiti e finanziamenti personali, dovuti in particolare all’acquisto di un’auto nuova, alle spese di ristrutturazione della casa o per consolidare i debiti dovuti ad altri finanziamenti in corso. Considerando l’importo limitato, raramente il piccolo prestito è finalizzato all’acquisto di un immobile. In ambito territoriale, l’area in cui sono stati richiesti prestiti personali di importo più elevato è la provincia di Lodi con importi medi di oltre 14mila euro, seguita da Varese, Brescia e Lecco con una media di 13.700 euro. Nella provincia di Como, l’importo medio dei prestiti nel 2018 è stato di circa 13.600 euro, mentre a Mantova e a Sondrio la richiesta media si abbassa, sia pure leggermente, a 13.300 euro circa. A Milano e provincia, la cifra richiesta per i finanziamenti è mediamente di 13.200 euro, mentre gli importi più bassi riguardano le provincie di Monza e Cremona, intorno ai 12.900 euro, e di Pavia e Bergamo, che non superano i 12.800 euro.
I richiedenti hanno per la maggior parte un’età compresa tra i 40 e i 42 anni, e i piani di ammortamento dei finanziamenti, ovvero il periodo stabilito per la restituzione del debito, variano indicativamente tra i 5 e i 6 anni.
Anche nel Sud Italia, in Sicilia, gli importi dei piccoli prestiti oscillano approssimativamente tra 11.500 e 14.300 euro: le cifre più elevate, oltre i 14mila euro, riguardano l’area di Caltanissetta, mentre Messina, Enna e Agrigento non superano i 13.500 euro. A Catania, Siracusa e Palermo i piccoli prestiti restano appena sotto i 13mila euro e a Trapani si abbassano a 12.300 euro circa.
Le motivazioni riguardano sempre la ristrutturazione casa e l’acquisto di un’auto ma anche, in percentuale minore, la necessità di disporre di denaro liquido, di consolidare debiti già in essere e, in minima parte, di sostenere spese mediche. L’età dei richiedenti è mediamente di 43 anni, ma soprattutto nella provincia di Enna è stata registrata una percentuale oltre il 20% sotto i 35 anni.
La versatilità dei piccoli prestiti
I piccoli prestiti permettono spesso di rispondere ad esigenze di diverso genere: l’acquisto di un’automobile, i lavori di ristrutturazione e manutenzione della casa, la necessità di sostenere spese odontoiatriche o mediche, il desiderio di possedere un bene di valore, magari un’opera d’arte o un gioiello, o semplicemente di partire per un viaggio sognato da tempo.
Istituti di credito e società finanziarie rilasciano prestiti personali anche superiori ai 20mila euro, che possono essere utili per saldare finanziamenti ancora in corso e consolidare la propria situazione creditizia, mentre un prestito di 12-15mila euro è ideale per risolvere un’esigenza improvvisa di disporre di denaro liquido.
Come si ottiene un piccolo prestito personale
Il vantaggio dei piccoli prestiti è quello di non richiedere alcuna giustificazione, offrendo la possibilità di utilizzare la cifra ricevuta secondo le proprie esigenze. Questo tipo di finanziamento viene proposto sia dalle banche che dalle società finanziarie, ed è ottenibile rapidamente anche attraverso diversi servizi online.
Per effettuare la richiesta, nella maggior parte dei casi basta presentare un documento di identità, il codice fiscale e comprovare il proprio reddito tramite la busta paga, il cedolino della pensione o la dichiarazione dei redditi. In genere, un normale reddito mensile è sufficiente per ottenere il finanziamento desiderato. L’approvazione della richiesta di un piccolo prestito avviene entro breve tempo, e nel giro di pochi giorni è possibile disporre dell’importo desiderato.
La restituzione per questo tipo di finanziamento richiede un periodo di tempo variabile in relazione alla cifra ottenuta, in modo tale che le rate non superino mai la misura del 20% circa del proprio reddito mensile, al fine di evitare problemi di insolvenza o difficoltà economiche.