Cosa sono i CFD

Spesso l’aspirante trader interessato a cimentarsi con le piattaforme di trading online si fa spaventare dal gergo di derivazione anglosassone proprio del settore economico e ritiene, erroneamente, che operare con il Forex e le opzioni binarie, gestire i CFD e gli ETF, negoziare con i futures e gli index sia un’impresa impossibile, destinata solo ai geni della finanza.

In verità, una volta superato l’ostacolo della comprensione dello “slang” finanziario, tutte queste operazioni appaiono non solo facili, ma spesso anche divertenti, specie se si riesce a trarne dei profitti. Qui di seguito si illustrerà il meccanismo sul quale si basano i CFD, soffermandoci anche sul concetto di leva finanziaria.come-si-fa-trading-con-i-cfd

L’acronimo CFD indica i “Contracts For Difference”, o contratti per differenza. Sono dei “contratti” perché si stipulano come un normale accordo tra il trader ed il broker, mentre la parola “differenza” indica la variazione di una quotazione registrata al momento dell’apertura e la chiusura degli stessi. Se appunto tale differenza sarà vantaggiosa per il trader, questo riceverà un profitto. Il guadagno è quindi basato sul classico principio di ogni profitto sul mercato azionario, ossia comprare basso e vendere alto. La praticità dei CFD consiste nel fatto che, effettuando le operazioni descritte, non si richiede il possesso dei titoli sui quali si sta negoziando, ma ci si “appoggia” semplicemente al sottostante (ossia l’asset di riferimento), per la sola durata del contratto, traendone però dei vantaggi in caso di andamento favorevole.

I contratti per differenza sono associati nel trading online alla funzione della leva finanziaria. L’effetto leva consente al trader di mobilitare delle risorse superiori a quelle effettivamente impiegate nell’ordine, in modo tale da massimizzare i profitti. Con una leva 100:1, ad esempio, si potranno investire 100 euro del nostro deposito, che grazie a questo strumento avranno il valore di 10000 euro. Questo ci permetterà di acquistare un numero maggiore di CFD di un asset, ampliando così la nostre prospettive di profitto, operazione che non sarebbe stata possibile senza la leva. Si tratta di una funzionalità senza dubbio allettante, che va comunque usata con consapevolezza, in quanto in caso di perdita il valore del passivo potrà superare quello dell’importo investito.

Vi segnalo la guida http://www.giocareinborsa.com/cfd/cosa-sono-i-cfd che ci fa capire ancora meglio come sono strutturati i contratti per differenza.