L’acquisto della casa è un atto molto impegnativo a livello economico, che determina non di rado un impegno destinato a proseguire anche negli anni successivi. Oggi capiamo insieme quali sono i requisiti che bisogna avere per chiedere un prestito pari a 100.000 euro e dove bisogna rivolgersi per ottenere le cifra.
I requisiti necessari
Così come avviene per qualsiasi altro prestito, anche in caso di richiesta del mutuo è necessario essere in possesso di determinati benefici atti a garantire la possibilità di rientro nel prestito stesso. Il richiedente dovrà per prima cosa essere un cittadino residente in Italia e maggiorenne. Alcuni vincoli, che variano da banca a banca, sanciscono anche l’età massima del richiedente.
Un’altra categoria di requisiti indaga invece sull’aspetto economico e sulla situazione finanziaria del soggetto. E’ nella fase “istruttoria” che la banca analizza e valuta la situazione economica del soggetto e le caratteristiche dell’immobile. Questa analisi su doppio fronte è quindi volta a chiarire quale sia la tipologia di richiedente analizzando la sua affidabilità, le sue possibilità economiche alla luce dello stipendio in essere. Proprio la busta paga mensile risulta determinante, dal momento che serve a comprendere quanto effettivamente il lavoratore può spendere per il mutuo, anche alla luce dei redditi cumulativi del nucleo familiare. La valutazione passa necessariamente attraverso l’analisi della documentazione che il soggetto dovrà presentare e che include l’ultima busta paga, l’ultimo CUD e la dichiarazione di anzianità in caso di lavoratori dipendenti; copia del modello Unico e dell’estratto della Camera di Commercio in caso di lavoratori autonomi ed eventuale iscrizione all’albo di riferimento. E’ necessario presentare anche certificato di nascita e di stato civile, compromesso di acquisto dell’abitazione con relativa planimetria e documento che ne certifichi l’ abitabilità.
A chi rivolgersi
E’ lecito a questo punto chiederci a chi sia possibile rivolgersi per accendere un mutuo risparmiando. La prima cosa da fare è quella di verificare su un portale di comparazione quale sia la soluzione che più si adatta alla vostra situazione. Particolarmente veloce è il sito Segugio.it. Richiedere un preventivo su questo portale è molto semplice. Una volta arrivati in homepage dovrete infatti per prima cosa selezionare la tipologia di prodotti per cui state chiedendo il preventivo (mutui casa in questo caso), e poi compilare i vari campi con le vostre informazioni personali, con quelle reddituali e con alcuni dettagli relativi al mutuo. Vi verrà chiesto in particolare di specificare quale sia l’importo richiesto e in quanti anni si voglia restituire lo stesso. Una volta confermati i dati inseriti, il sistema restituirà due gruppi di risultati: quelli relativi alle banche/ finanziarie tradizionali e quelle legati alle banche/ finanziarie online. Nonostante di solito si ritengano più convenienti le soluzioni online, non di rado su questi siti anche le banche tradizionali propongono promozioni particolarmente forti. Immaginate, ad esempio, di essere un trentenne residente a Milano e di aver bisogno di 100.000 euro a tasso fisso da restituire in 20 anni. In questo caso il portale vi metterà davanti a soluzioni come le seguenti: 20 rate mensili da 484.85 euro, alle quali aggiungere 275 euro di spese perizia e 600 euro di istruttoria (proposta di Ubi banca in filiale), o ancora 494.13 euro con 800 euro di spese di istruttoria e 300 di perizia (BNL Paribas in filiale). Sul fronte “proposte online” possiamo invece citare la soluzione di IW Banca con rate da 484.85 euro e 600 euro di spese di istruttoria o quella di Hello Bank con rate da 494,13 euro e 500 euro tra spese di istruttoria e di perizia. Più cara almeno al momento e dal punto di vista del “percepito mensile” è la proposta di Webank, che chiede rate da 508.77 euro al mese, annullando però del tutto le spese di perizia e di istruttoria.