Grazie all’attività di trading sulla soia è possibile negoziare strumenti finanziari che seguono i prezzi della soia stessa e ne ripropongono gli andamenti. Oggi capiremo quali siano gli strumenti che ci permettono di sfruttare questa materia prima e quali siano i fattori che in un modo o nell’altro influenzano il suo andamento.
Soia Trading: Quali strumenti utilizzare
I primi elementi che andremo ad analizzare sono gli strumenti che possono essere utilizzati per operare sulla soia. I primi sono i contratti futures sulla soia appunto. Secondo questo strumento, due soggetti dovrebbero pattuire insieme prezzo, quantità e scadenza in cui gestire un determinato scambio a termine. Si tratta di strumenti di semplice gestione, dal momento che seguono un sistema standard. La contrattazione di questo strumento, può avvenire solo rivolgendosi ai mercati tradizionali e quindi ai broker classici, come quelli che operano sul CME.
Un secondo strumento è rappresentato dai CFD. Questo strumento può essere gestito anche rivolgendosi ad uno dei numerosi broker online e riproduce quello che è l’andamento dello strumento sottostante, quindi nel caso specifico quello dei futures sulla soia. Tra i vari broker online che sfruttano questo sistema troviamo Plus500.
Cosa influenza il prezzo della soia?
Per controllare bene i propri investimento. è fondamentale conoscere quali siano gli utilizzi più frequenti della soia. La sostanza è utilizzata con fini alimentari, ma anche come fertilizzante (anche se in quantità ridotta). Nonostante sia presente in natura, molti la movimentano anche sotto forma di organismo geneticamente modificato, tanto che le percentuali di soia OMG che circola risulta compresa tra il 40% e il 90% delle quantità totale circolante. Il prodotto geneticamente modificato viene utilizzato soprattutto come alimento per gli animali e la lavorazione è volta a rendere il prodotto più resistente alle erbe infestanti.
Tra i paesi più attivi nella produzione di questa sostanza troviamo gli Stati Uniti d’America, l’argentina e il Brasile, noti soprattutto per la produzione di pannocchie vere e proprie; mentre sotto forma di olio il prodotto è diffuso da USA, Brasile, Cina, Argentina e l’ Unione Europea in genere. Questa diversificazione è fondamentale alla luce dell’importanza che ha l’olio di soia. Questa sostanza è infatti sfruttata per l’alimentazione dell’uomo e la richiesta è quindi influenzata dall’economia interna del paese stesso e dalle richieste alimentari. Fondamentale sarà anche il ruolo svolto dalla disponibilità sul mercato della sostanza, fattore che grazie alla modifica genetica del prodotto è tuttavia abbastanza controllato oltre che prevedibile.
Se avete intenzione di muovervi su questo mercato dovrete per prima cosa identificare un software che possa aiutarvi nel processo di negoziazione. La scelta non sarà ardua, dal momento che quasi tutti i broker online offrono questa possibilità. Tra i vari, vi consigliamo Plus500, la piattaforma regina nel campo dei CFD. semplice da utilizzare, veloce, ma anche capace di rispondere alle esigenze tecniche dei più esperti grazie alla presenza di un serie di grafici e di analisi.
Sulla piattaforma si opera semplicemente svolgendo azioni di acquisto o di vendita, o altre azioni secondarie. Tra questa, troviamo la Stop Loss, una soluzione adatta soprattutto ai meno esperti che consente di fissare un limite massimo di perdita. Simile, ma con risultato opposto, troviamo la Stop Limit, che blocca invece le operazioni una volta raggiunto un tasso di profitto prefissato.
In tutti i casi, è necessario per prima cosa accedere al broker online semplicemente registrandosi e fornendo le proprie informazioni. Se siete alle prime armi, per familiarizzare con il prodotto potete aprire un conto demo, che permette di conoscere sistema e prodotti senza tuttavia rischiare perdite che potrebbero essere causate da inesperienza con il portale o anche scarsa conoscenza del prodotto su cui si è deciso di investire.