Contributi in conto esercizio

Contributi in conto esercizio: cosa sono e come calcolarli

In questa pagina spiegheremo cosa sono i contributi in conto esercizio e vedremo come calcolarli. Iniziano dalla definizione, possiamo dire che parliamo di quei contributi in conto interessi concessi dallo Stato o da enti pubblici oppure ancora dall’Unione Europea con l’obiettivo di integrare i ricavi oppure di coprire i costi di gestione dell’impresa.

Cosa sono e come si registrano i contributi in conto esercizio

È importante capire la differenza tra i contributi in conto esercizio (che, come abbiamo visto in apertura, sono irati ad influenzare positivamente la gestione caratteristica dell’impresa beneficiaria) dai contributi in conto capitale, che vengono erogati per fortificare il patrimonio aziendale, e dai contributi in conto impianti, che hanno l’obiettivo di permettere l’acquisto di particolari beni strumentali ammortizzabili. Fatta questa dovuta distinzione possiamo aggiungere che i contributi in conto esercizio devono essere rilevati in contabilità secondo il principio della competenza economica e nel momento in cui nasce il diritto al contributo (ovvero quando l’ente erogante mette la delibera il pagamento). La scrittura sarà:

crediti verso ente erogante       @        contributi in c/esercizio.

Nel momento del pagamento bisognerà invece registrare la seguente scrittura:

diversi                                           @         crediti verso ente erogante

banca c/c

erario c/ritenute 4%

Da notare che i contributi in conto esercizio sono soggetti ad una ritenuta a titolo di acconto delle imposte con un’aliquota del 4%.

L’inserimento in bilancio

La voce Crediti verso ente erogante va riportata sotto gli Altri crediti dello Stato Patrimoniale, mentre la voce Contributi in c/esercizio vanno collocati in bilancio in base alla loro natura:

  • se il contributo va ad integrare i ricavi deve essere riportato tra gli Altri ricavi e proventi del Conto Economico (voce A5);
  • se hanno natura finanziaria (riducendo l’onere degli interessi passivi sui finanziamenti) vanno portati in detrazione alla voce Interessi ed oneri finanziari (C17);
  • se vengono rilevati in esercizi successivi a quelli in cui vengono contabilizzati gli interessi passivi vanno inclusi alla voce Altri proventi finanziari (C16).

Bisogna poi aprire una parentesi per quanto riguarda i contributi in conto esercizio che vengono erogati in occasione di fatti eccezionali: pensiamo a quelli concessi dopo terremoti, inondazioni o altre calamità naturali. Fino al 2016 questi contributi andavano inseriti tra i Proventi straordinari (voce E20); la categoria E del Conto Economico è stata cancellata con l’approvazione del decreto legislativo 139/2015, quindi anche questi contributi devono essere collocati nell’area ordinaria del Conto Economico, più precisamente sotto la Voce A5 (Altri ricavi e proventi), esattamente come quelli erogati in situazioni “non eccezionali”.