Se a fine anno si registra una perdita d’esercizio chi ha degli interessi economici nell’azienda non è di certo contento; il risultato può scaturire da una o più cause (può essere legata alla gestione operativa o a quella patrimoniale, oppure è derivata da eventi straordinari ch hanno coinvolto l’impresa stessa), ma prima di andare a vedere cosa prevede la legge in caso di perdita d’esercizio cerchiamo di capire di cosa si tratta.
Cos’è la perdita d’esercizio?
Per dare una breve definizione potremo dire che la perdita d’esercizio è il risultato dell’attività economica dell’anno caratterizzato da costi più alti dei ricavi. La perdita può essere legata a diverse aree di gestione e può essere originata dalla gestione operativa (in tal caso consiste nella differenza tra le voci A e B del conto economico, ovvero Valore della produzione – Costi della produzione) oppure dalla gestione finanziaria, per via di un elevato indebitamento, oppure ancora dalla gestione straordinaria, ovvero quando si verificano degli eventi che hanno causato delle minusvalenze inaspettate ed improvvise.
Cosa prevede la legge per le società di capitali
Quando si registra una perdita d’esercizio, durante l’approvazione del bilancio l’assemblea deve deliberare le modalità di copertura. Per quanto riguarda le società di capitali il codice civile prevede delle regole ben precise:
- non si possono distribuire acconti sui dividendi;
- se le perdite vanno oltre un terzo del capitale sociale gli amministratori devono convocare un’assemblea per illustrare la situazione e presentare la relazione dell’organo di controllo contabile;
- se gli amministratori nel corso dell’anno vendono a conoscenza della perdita devono convocare l’assemblea senza attenere la fine dell’esercizio amministrativo;
- se entro l’anno successivo la perdita non è stata ridotta a meno di un terzo del capitale sociale, l’assemblea in sede di approvazione del bilancio deve ridurre proporzionalmente il capitale;
- se a causa di questa riduzione il capitale sociale va al di sotto della soglia minima prevista dalla legge, gli amministratori devono convocare un’assemblea straordinaria per deliberare un aumento oppure per delineare la trasformazione della società.
Le modalità di copertura
La perdita d’esercizio può essere coperta in quattro diversi modi;
- può essere rinviata al futuro esercizio e coperta con gli utili dei successivi esercizi;
- può essere coperta con l’utilizzo delle riserve o di utili portati a nuovo negli esercizi precedenti;
- può essere coperta tramite la riduzione del capitale sociale;
- può essere coperta con procedimenti misti.
Tutte e quattro le soluzioni in realtà sono delle coperture virtuali, dei “magheggi” contabili che di fatto non reintegrano il patrimonio intaccato dalla perdita d’esercizio. Solo un’eventuale copertura con versamento da parte dei soci (che versano in base al numero delle azioni possedute) potrebbe portare ad una copertura reale della perdita, ripristinando il patrimonio originario.