Negli ultimi anni sempre più persone hanno avuto la possibilità di investire i propri risparmi sui mercati finanziari grazie all’espandersi delle tecnologie. Prima investire in Borsa era un processo dedicato solo a persone ricche con ingenti capitali di investimento alle spalle o a grandi gruppi finanziari. Oggi invece grazie ad internet è diventato uno spazio virtuale e democratico a cui possono accedere anche piccoli risparmiatori.
Il trading online è infatti la compravendita sul web di strumenti finanziari attraverso apposite piattaforme. Si può investire in diversi asset tra cui:
- Azioni
- Materie prime
- Criptovalute
- ETF
Le azioni sono sicuramente l’investimento più diffuso ma anche tra i più rischiosi soprattutto se non si è trader esperti. Bisognerà innanzitutto affidarsi a broker seri e provvisti delle licenze per operare. Sarà importante anche scegliere azioni considerate sicure. Per orientarsi più facilmente e leggere una guida completa scritta da un famoso sito di settore basterà cliccare sul seguente link: https://www.comefaretradingonline.com/investire/investire-in-azioni.php
Che cosa sono le azioni?
Le azioni rappresentano una parte del capitale di un’azienda quotata in Borsa. Comprandone se ne diventerà possessori e quindi soci di minoranza. Non essendo però tutte uguali i diritti di chi le possiede cambieranno a seconda della loro tipologia. Eccone alcuni esempi:
- Azioni ordinarie: sono le più diffuse e rappresentano l’unità minima di partecipazione ai patrimoni delle società. Sono azioni senza scadenza attraverso cui si avrà il diritto di voto nelle assemblee ordinarie oltre che alla ripartizione degli utili e alla quota di liquidazione qualora la società si sciolga. Sarà però il consiglio di amministrazione a decidere il pagamento e l’ammontare del dividendo. Inoltre in alcuni casi il CdA potrà decidere di reinvestire gli utili e non distribuirli agli azionisti.
- Azioni privilegiate: possedendo questo tipo di azioni si avrà il diritto di priorità confronto agli azionisti ordinari quando verranno distribuiti gli utili di rimborso nel caso in cui la società dovesse sciogliersi. Si avranno però delle limitazioni sul diritto di voto o di recesso.
- Azioni di risparmio: sono le più indicate per i piccoli risparmiatori. Infatti nascono a favore degli investitori a cui non interessa la gestione societaria. Per questo motivo non si avrà il diritto di voto.
- Azioni correlate: chiamate anche tracking shares daranno ai soci dei diritti correlati all’utile di un ramo specifico della società e non di tutta questa.
Come investire in azioni
Acquistando direttamente le azioni di una società si guadagnerà se le azioni della stessa saliranno o nell’atto di distribuzione dei dividendi. Qualora però il valore dell’azione dovesse scendere il risultato sarebbe quello di perdere l’intero importo del capitale di investimento. Per questo motivo la maggior parte dei trader decide di investire tramite strumenti derivati. In questo modo si potrà guadagnare sia che il prezzo dell’azione salga sia che scenda puntando sull’andamento del suo valore.
I CFD o contratti per differenza sono forse il modo migliore per investire. Sono contratti derivati che replicano i prezzi del mercato azionario. Permettono però di sfruttare la leva operando sia in modalità long che short. In questo modo si potrà guadagnare appunto sia al rialzo che al ribasso.
Sono molte le piattaforme di trading online certificate adatte ad operare in CFD anche se non si è trader esperti tra cui:
- ForexTb dove si potranno trovare ebook e guide gratuite scritte in modo semplice che spiegheranno come iniziare ad operare.
- eToro dove attraverso il social e copy trading sarà possibile interagire e copiare le operazioni dei trader più bravi del mondo.
Inoltre tutte e due queste piattaforme online mettono a disposizione la modalità conto demo con cui ci si potrà esercitare con denaro virtuale.