La surroga del mutuo è un’operazione che permette di spostare il mutuo da una banca a un’altra, un procedimento oggi piuttosto semplice e veloce. Questa opzione rende possibile risparmiare sui costi del finanziamento, scegliendo le soluzioni più convenienti disponibili sul mercato.
Il trasferimento del mutuo ipotecario può aiutare nella riduzione della rata mensile, per diminuire l’importo da pagare e ottenere un finanziamento più sostenibile nel lungo periodo. Allo stesso tempo, per acquisire un reale vantaggio è necessario tenere conto di alcuni aspetti, affinché sia possibile scegliere il mutuo migliore per la surroga in base alle proprie esigenze.
Come avviene la surroga del mutuo e in che modo calcolarla
Chi ha un mutuo ipotecario attivo può cercare proposte più convenienti presso altre banche, per verificare la possibilità di risparmiare e diminuire il valore mensile della rata. Per farlo non è necessaria l’autorizzazione dell’istituto, infatti l’intero processo avviene con delle comunicazioni tra le banche, senza costi aggiuntivi per il cliente.
Ovviamente, l’importo del nuovo mutuo deve essere uguale al debito residuo, inoltre anche gli intestati devono essere i medesimi. Al contrario, è possibile cambiare tasso d’interesse, ad esempio passando dal fisso al variabile, oppure stabilire insieme alla nuova banca una durata diversa per il rimborso, alterando il numero complessivo di rate.
Al giorno d’oggi è possibile simulare questa operazione in modo semplice e veloce, ad esempio calcolando la surroga del mutuo direttamente online, sui portali dei principali istituti di credito. In questo modo si possono ottenere delle stime sul nuovo mutuo, per capire se effettivamente esistono delle alternative più vantaggiose al mutuo acceso presso un altro istituto bancario.
Per il calcolo della rata del mutuo con surroga basta specificare il valore dell’immobile, l’importo da finanziare e la durata del rimborso. Dopodiché, si possono valutare le soluzioni offerte dalla banca, per analizzare tutte le varie proposte e scoprire se esistono dei mutui in grado di offrire un buon risparmio economico, oppure condizioni più adatte alle proprie esigenze.
Cosa valutare per risparmiare con la surroga del mutuo
Per capire se è possibile ottenere un reale risparmio è necessario analizzare alcune caratteristiche del mutuo. Innanzitutto, bisogna controllare il TAN, il tasso d’interesse nominale proposto dalla nuova banca, per stabilire se è più vantaggioso rispetto a quello applicato dal precedente istituto sul vecchio mutuo.
Il tasso d’interesse può essere variabile o fisso, in questo caso è possibile considerare se un cambio di tasso può fornire un risparmio sul costo del mutuo, rendendo più basso l’importo della rata mensile. Lo stesso può avvenire per una durata differente del rimborso, ad esempio aumentando il numero delle rate complessive, un allungamento delle tempistiche che potrebbe diminuire il valore da pagare ogni mese.
Un aspetto importante da tenere in conto è il TAEG, il tasso d’interesse che include anche i costi accessori del mutuo, un indicatore fondamentale per comparare non solo i tassi offerti dalle banche ma anche gli oneri aggiuntivi, come le spese di incasso delle rate, di gestione delle pratiche e la certificazione degli interessi.
Ovviamente, per la surroga del mutuo non possono essere richiesti costi aggiuntivi sulle perizie, gli accertamenti catastali o l’istruttoria della pratica, come previsto dalle normative di legge. In questo modo, l’operazione è di fatto un procedimento a costo zero per il cliente, perciò è possibile concentrare l’analisi sul tasso d’interesse e i costi amministrativi del mutuo.
Come si richiede la surroga del mutuo
L’operazione si surroga è piuttosto semplice e veloce, infatti basta trovare un mutuo più conveniente e inviare la richiesta alla banca.
Per il procedimento sono necessari alcuni documenti, tra cui una copia del contratto di mutuo, l’atto di compravendita dell’immobile e una copia dell’iscrizione ipotecaria.
In seguito, se la domanda viene accettata dalla banca il mutuo viene automaticamente trasferito al nuovo istituto, senza che la vecchia banca possa opporsi alla richiesta. Per il cliente il processo è veramente snello, infatti si continuerà a pagare la nuova rata a favore della banca con la quale si è attivata la surroga, usufruendo di un mutuo più agevole da ripagare.