bonus mamme domani

Bonus mamme domani: cos’è, a chi spetta, a quanto ammonta e modalità di richiesta

C’era molta preoccupazione sull’eventualità che l’introduzione dell’Assegno Unico Universale potesse di fatto rimpiazzare tutte le misure a sostegno delle famiglie varate negli anni precedenti; in realtà non è andata così, visto che il bonus mamme domani è stato confermato anche per il 2021. Vediamo di cosa si tratta, scopriamo a chi spetta, come si richiede e a quanto ammonta.

Cos’è il bonus mamme domani, a chi spetta e a quanto ammonta

Quando si fa riferimento ai bonus mamme domani in realtà si parla del Premio alla nascita, una delle misure introdotte con lo scopo di aiutare i nuovi genitori e, quindi, dare una spinta all’incremento del tasso di natalità. Il bonus è stato introdotto nel 2017 ed è valido sia per le nascite che per le adozioni nazionali o internazionali di minori. Per avere diritto all’agevolazione è necessario che si verifichi una delle seguenti condizioni:

    • aver raggiunto il settimo mese di gravidanza;
    • aver partorito (anche se è successo prima dell’ottavo mese);
    • aver adottato un minore;
    • aver ottenuto l’affidamento adottivo o preadottivo.

Non sono previsti ulteriori requisiti: il bonus viene erogato a prescindere dal reddito familiare, anche alle mamme straniere, purché siano residenti in Italia; le cittadine extracomunitarie devono possedere il permesso di soggiorno di lungo periodo oppure lo status di rifugiate politiche. L’assegno ammonta ad 800 euro e viene riconosciuto per ogni figlio nato, affidato o adottato.

Quando e come si può presentare la richiesta

La richiesta del bonus mamme domani può essere inviata all’INPS a partire dal raggiungimento del superamento del settimo mese di gravidanza, ma c’è tempo fino ad un anno dopo la nascita o l’entrata in famiglia del bambino adottato o affidato. La domanda va presentata per ogni evento: questo significa che in caso di parto gemellare o di doppia adozione è necessario presentare due domande che, se accettate, danno diritto ad un doppio bonus.

La richiesta del bonus una tantum dedicato alle neo mamme deve essere fatta compilando l’apposito modulo disponibile sul sito dell’INPS. La domanda deve essere inoltrata all’istituto previdenziale tramite i suoi servizi telematici (utilizzando quindi il PIN dispositivo oppure lo SPID o la CIE); in alternativa, chi non riesce a farlo può affidarsi ad un patronato oppure può chiamare il Contact Center al numero gratuito da rete fissa 803164.

Documenti da allegare alla domanda

La domanda deve essere accompagnata da una precisa documentazione:

    • se viene presentata durante la gravidanza, è necessario presentare il numero di protocollo telematico del certificato di gravidanza rilasciato dal medico SSN o ASL (se è già stato inviato all’INPS per altri motivo bisogna comunicarlo);
    • se viene presentata a parto già avvenuto bisogna autocertificare nella domanda la data di nascita ed il codice fiscale del bambino;
    • in caso di affidamento o adozione nazionale bisogna indicare tutti gli elementi necessario per identificare il provvedimento di affidamento o adozione, oppure si può allegare una copia del provvedimento stesso;
    • in caso di adozione o affidamento internazionale bisogna indicare gli elementi identificativi dell’autorizzazione rilasciata dalla Commissione per le Adozioni Internazionali, oppure si può allegare una copia dell’autorizzazione stessa.