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Obbligazioni bancarie rischi: quali sono? Conviene investire in esse?

Una banca emittente deve ritenersi impegnata nel corrispondere gli interessi, calcolati sulla base di un tasso che può essere variabile o fisso, nonché a rimborsare il capitale, nel corso della durata del titolo. Ecco che cosa sono le obbligazioni bancarie. Adesso andremo a saperne di più su quali sono e a capire se conviene o meno investire in esse.

Quali sono le obbligazioni bancarie

Enti pubblichi (come, per esempio, i governi) oppure le società private, fra cui rientrano anche le banche, possono emettere dei titoli conosciuti come “obbligazioni bancarie” che sono, quindi, dei prestiti che il mercato, composto dai risparmiatori, concede a un istituto di credito affinché questo possa riuscire a finanziarsi.

I Fallen Angels sono fra le migliori obbligazioni bancarie in cui investire. Si tratta di obbligazioni che, solitamente, vengono emesse da società reputate solide che però hanno subìto un declassamento del rating passando da investment grade a high yeld. Esse possono offrire un guadagno maggiore se paragonate ai bond tradizionali e si tratta di obbligazioni di qualità superiore alla media. Da tenere d’occhio anche i bond inflation linked, ovvero quelli che pagano degli interessi legati all’inflazione. Si tratta di obbligazioni competitive se paragonate ai tradizionali titoli di Stato ma non è da sottovalutare il rischio emittente.

Le obbligazioni convertibili, conosciute anche con il termine inglese di “convertible bonds”, sono obbligazioni a tasso fisso che presentano la possibilità di divenire delle azioni. È possibile quindi ricevere delle azioni in cambio dei titoli che si possiedono e questi possono appartenere a uno o più soggetti. L’investitore, tra l’altro, ha la possibilità di scegliere la soluzione che reputa migliore per sé. Possiamo dire, quindi, che le obbligazioni convertibili non hanno niente di diverso dai bond tradizionali se non il portafoglio conservativo.

Conviene investire nelle obbligazioni bancarie?

In linea generale possiamo dire che fare degli investimenti nelle azioni bancarie è considerato sicuro, anche se, ovviamente, parlare di sicurezza al 100% in questi contesti è impossibile. Possiamo dire, però, che nel 2022 il mercato delle obbligazioni è in un periodo di calma che rende i prestiti obbligazionari una scelta potenzialmente più sicura, come accennavamo prima, rispetto all’investire in titoli azionari. Questo è inteso proprio tenendo di conto della “sicurezza”, e non della remunerazione. Ovviamente, comprare obbligazioni bancarie senza avere alcuna conoscenza in merito e senza avvalersi dell’aiuto di professionisti con esperienza porta con sé degli enormi rischi pertanto, prima di compiere il grande passo, è importante che l’aspirante investitore s’informi sulla situazione dell’azienda o dello Stato per fare il possibile ai fini di evitare spiacevoli situazioni come l’eventualità di non poter onorare il debito.