Ultimamente l’Istituto di Vigilanza sulle assicurazioni ha reso pubblico un dossier con i dati relativi all’andamento delle tariffe Rc auto nel 2015, e ciò che emerge è un costo medio, a livello nazionale, che si aggira intorno ai 450 euro. Una cifra soggetta a fluttuazioni, poiché aumenta o diminuisce in base a determinati fattori, tenuti in considerazione dalle stesse compagnie assicurative, capaci di incidere pesantemente sul costo finale della suddetta tariffa annuale consentendo di capire se ci sia, o meno, un effettivo risparmio.
Prendendo come riferimento i 450 euro citati poc’anzi, l’assicurazione costerà 37 euro al mese; tuttavia le assicurazioni calcolano il tutto tenendo conto del luogo di residenza dell’intestatario della polizza, senza dimenticare l’età e molte altre variabili. Grazie però al recente Ddl sulla concorrenza (ancora in fase di emanazione), alcune compagnie possono applicare dei forti sconti su ogni genere di tariffa.
La novità più importante in tal senso riguarda l’agevolazione nei confronti di quegli automobilisti virtuosi, ossia estranei a contenziosi legati ai sinistri nell’arco degli ultimi 5 anni, e che avranno installato una scatola nera a bordo della loro vettura. Un vantaggio considerevole, a totale beneficio di portafogli incapaci di permettersi un elevato margine di fattibilità.
Le modifiche in atto nel campo della Rc auto sostengono quella politica di avvicinamento, ventilata da tempo immemore, nei confronti di una tariffa unica nazionale in grado di azzerare le ormai ben note discriminazioni di franchigia presenti al Meridione. Un intervento da applicare quanto prima, in nome di una garanzia di trasparenza che non può far altro che migliorare l’intero scenario in questione.