Fino a non molto fa solo alcune categorie di soggetti (e solo se avevano un bel gruzzolo a disposizione) poteva investire in borsa; per fortuna negli ultimi anni le cose sono cambiate e al giorno d’oggi praticamente chiunque può operare sui mercati finanziari, anche se non si hanno grandi capitali alle spalle; in questa piccola guida dedicata a chi è principiante e con poco budget vedremo alcuni consigli per investire in borsa.
La preparazione e l’approccio: consigli per il principiante che vuole investire in borsa
Prima di iniziare ad investire in borsa il principiante deve capire che non si tratta di un’attività semplice che pota a facili guadagni in tempi rapidi: questo vale sia per chi ha tanti soldi da investire e vuole fare di questo il suo lavoro principale che per chi ha un piccolo budget e vuole togliersi qualche soddisfazione. Questo però non significa che non si possano raggiungere dei buoni risultati! Serve tempo, bisogna avere una buona formazione, curiosità e tanta passione per la finanza e poi si deve accumulare esperienza. La prima cosa da fare è cercare di capire che tipo di investitore si è: naturalmente se il budget a disposizione è molto basso non bisogna illudersi di poter diventare ricchi; chi è bravo riuscirà comunque a crearsi un’entrata extra che di sicuro schifo non fa. Ma si tratta di un percorso che non è per tutti: occorre sapersi mettere in gioco, avere voglia di migliorarsi, studiare, testare, cadere e rialzarsi.
Per investire in borsa non è necessario avere una laurea in Economia: certo, aver seguito un percorso di studi del genere può tornare utile, ma anche chi ha conseguito il tanto agognato pezzo di carta ha bisogno di un’ulteriore preparazione, qualcosa di più specifico. Per fortuna ci sono tanti corsi, sia in aula che online, che permettono a chiunque di ricevere le giuste nozioni per affrontare un’avventura di questo tipo, ma anche navigando sul web è possibile trovare tanto materiale utile (a volte anche gratuito). L’approccio è fondamentale: chi pensa di poter guadagnare soldi facili in quattro e quattr’otto è completamente fuori strada e il suo piccolo budget è destinato a volatilizzarsi in tempi brevissimi; chi invece si avvicina al mondo della finanza con voglia di imparare, impegno e atteggiamento professionale ha sicuramente più possibilità di levarsi qualche soddisfazione.
Chi ha poco budget può giocare in borsa?
Qualcuno può anche essere fuorviato dalla frase che si sente spesso: giocare in borsa. Beh, deve essere subito chiaro ai principianti che non si tratta assolutamente di un gioco. Certo, un po’ come i giochi d’azzardo l’obiettivo è quello di predire dei risultati futuri con l’obiettivo di ottenere un guadagno, ma c’è un’enorme differenza: nel gioco d’azzardo il risultato si determina in modo del tutto casuale, con variabili su cui il giocatore non ha alcun tipo di controllo, mentre negli investimenti in borsa le decisioni vengono prese sulla base dello studio e delle analisi delle informazioni che l’investitore ha a disposizione. È quindi necessario ribadire che senza studio, senza dedizione e senza disciplina non si va da nessuna parte.
Tra i consigli per investire in borsa più importati per un principiante ci sono quelli che riguardano la definizione del budget da dedicare a questa attività. Bisogna capire qual è il proprio patrimonio prima di poter stabilire la quota che può essere investita: bisogna tenere conto del reddito mensile e dei risparmi accumulati, ma anche delle spese correnti e del livello di indebitamento. Non esiste un vero e proprio capitale minimo per iniziare, ma è normale che chi muove i primi passi in questo settore non si voglia sbilanciare più di tanto.
Possono bastare anche poche centinaia di euro per fare le prime operazioni: di sicuro non si otterranno rendimenti da capogiro, ma saranno sufficienti per fare un po’ di esperienza e, perché no, a guadagnare qualcosina. E chi ha un budget ridotto non deve farsi ingolosire dall’utilizzo eccessivo dello strumento della leva finanziaria: è vero che in caso di successo i rendimenti vengono moltiplicati, ma se le cose vanno male il piccolo capitale a disposizione si volatilizzerà in un baleno.
Consigli sul trading online: scelta del broker, strumenti finanziari e conto demo
Bisogna poi fare una netta distinzione tra gli investimenti in borsa classici e il trading online. Gli investimenti classici (acquisto di azioni ordinato in banca) sono decisamente macchinosi e sono più adatti a chi ha tanti soldi da investire e magari opera in ottica di medio e lungo periodo; il trading online che si può fare direttamente da casa può essere il sistema più rapido e semplice per accedere ai mercati finanziari. Ormai quando si parla di investimenti per principianti si parla quasi esclusivamente del trading online, visto che è possibile aprire un account ed iniziare ad operare anche con depositi minimi. Tramite gli strumenti finanziari derivati (titoli il cui valore ricalca quello di un’attività sottostante, che può essere un’azione, una materia prima, una coppia di valute, un indice e così via) è possibile accedere a diversi mercati.
Ci sono poi i consigli che riguardano la scelta del broker, ovvero dell’intermediario tramite la cui piattaforma online è possibile operare sui vari mercati finanziari. Fino a non molto tempo fa si sentiva parlare molto spesso di truffe e falsi broker: per fortuna questo fenomeno sembra essersi un po’ attenuato, soprattutto perché c’è maggiore consapevolezza anche tra gli aspiranti trader, che ormai hanno capito che si devono affidare solo ad intermediari regolamentati ed autorizzati dalla Consob ad operare nel nostro Paese.
I bonus di benvenuto fanno gola e possono essere importanti per chi ha poco budget per i suoi investimenti, però non dovrebbero essere il fattore a cui dare maggiore peso nella fase di scelta del broker online: prima bisogna considerare altri aspetti come la qualità della piattaforma, i servizi e gli strumenti inclusi, i mercati a cui è possibile accedere e i costi.
Un ultimo consiglio: prima di investire in borsa con i soldi veri i principianti potrebbero (e dovrebbero) fare un po’ di pratica con i cosiddetti conti demo, che in sostanza permettono di fare investimenti con soldi virtuali in uno scenario reale. In questo modo è possibile accumulare esperienza, prendere confidenza con la piattaforma, con gli strumenti e con i meccanismi dei mercati senza rischiare nulla; il conto demo può tornare utile anche quando si è un po’ più esperti per poter testare nuove strategie. Un’avvertenza: l’utilizzo del conto demo è fondamentale, ma non bisogna passarci troppo tempo prima di passare ai soldi veri, altrimenti si rischia di abituarsi all’investimento senza rischio, perdendo il contatto con la realtà (ricordiamo che negli investimenti veri il controllo dell’aspetto psicologico è importantissimo).