Molte persone si chiedono come si effettua il calcolo ISEE. Per poter beneficiare di prestazioni e agevolazioni particolari molto spesso è necessario dimostrare di avere una situazione reddituale e patrimoniale entro una determinata soglia; lo strumento più utilizzato per la valutazione della situazione economica dei richiedenti è proprio l’ISEE. Ecco una guida pratica con tutti i consigli per calcolarlo nel modo più rapido e semplice.
A cosa serve e cosa rappresenta l’ISEE
La parola ISEE è l’acronimo di Indicatore della Situazione Economica Equivalente. Questo dato esprime un valore che rappresenta il patrimonio ed il reddito dei componenti del nucleo familiare del soggetto interessato nel corso dell’anno precedente. L’attestazione ISEE è necessaria per poter beneficiare di agevolazioni di diverso tipo, dai servizi soci assistenziali agli sconti sui servizi di trasporto pubblico, passando per le agevolazioni per studenti e quelle per la famiglia.
L’attestazione ha una validità che va dal momento in cui viene prodotta fino al 31 dicembre dello stesso anno. Le modalità di calcolo ISEE sono leggermente cambiate: fino all’anno scorso venivano presi in considerazione i patrimoni posseduti al 31 dicembre dell’anno precedente e i redditi percepiti nel corso dell’anno prima ancora. Dal 2020 invece si tiene conto sia dei patrimoni che dei redditi relativi a due anni prima. (esempio, per l’attestazione ISEE 2020 si tiene conto dei redditi percepiti nel 2018 e dei patrimoni posseduti al 31 dicembre del 2018).
Un passaggio fondamentale per ottenere l’attestazione ISEE è rappresentato dalla compilazione della dichiarazione sostitutiva unica (DSU), sulla base della quale verrà poi calcolato l’ISEE. La DSU è un documento che racchiude i dati anagrafici, reddituali e patrimoniali del nucleo familiare; questo documento va presentato al Comune, al CAF, all’INPS o direttamente all’ente che eroga la prestazione agevolata. Per effettuare il calcolo ISEE standard è necessario presentare la DSU mini, mentre per alcuni ISEE specifici è necessario compilare la DSU integrale. Su sito ufficiale dell’INPS è possibile raggiungere il servizio per la compilazione della dichiarazione online.
Guida al calcolo ISEE: consigli e strumenti
La presentazione della DSU è necessaria per ottenere l’attestazione ISEE ufficiale, ovvero quella valida per la richiesta delle prestazioni agevolate. Ma se si vuole fare un calcolo ISEE dal valore solo indicativo ed orientativo (magari per capire sesi ha diritto ad alcune agevolazioni) è possibile sfruttare i simulatori presenti online. Prendiamo come esempio quello disponibile sul suto amministrazionicomunali.it. L’utente non deve fare altro che inserire alcuni dati relativi al nucleo familiare (numero dei componenti, presenza di figli a carico o di soggetti non autosufficienti e così via), all’abitazione e agli altri eventuali immobili posseduti ed alle detrazioni.
Il simulatore, tenendo conto di tutti i dati inseriti, calcola l’ISEE in base al rapporto tra l’indicatore della situazione economica e il parametro che si ottiene dalla scala di equivalenza; i parametri vengono stabiliti in base al numero dei componenti del nucleo familiare, con le maggiorazioni previste per alcuni casi specifici. Ribadiamo che strumenti di questo tipo premettono di ottenere un’indicazione di massima: l’ISEE ai fini del riconoscimento delle agevolazioni può essere ottenuto solo dal CAF, da altri enti preposti o tramite il portale dell’INPS presentando la DSU.