codice tributo 1713

Codice tributo 1713: cos’è, a cosa serve e e come si usa

I sostituti di imposta che sono tenuti al versamento dell’imposta sostitutiva sui redditi derivanti dalle rivalutazioni del TFR devono compilare il modello F24: Il codice tributo 1713 fa riferimento proprio a questo tipo di operazione. Vediamo a cosa serve, chi lo deve utilizzare e come si usa quando si compila il modulo di pagamento.

Cos’è e a cosa serve il codice tributo 1713

Il codice tributo 1713 fa riferimento al pagamento del saldo dell’imposta sostitutiva sulle rivalutazioni dei fondi per il trattamento i fine rapporto. L’imposta sostitutiva infatti viene pagata in due rate: l’acconto va versato entro il 16 dicembre di ogni anno, mentre il saldo va versato entro il 16 febbraio dell’anno successivo:

  • per pagare l’acconto si utilizza il codice tributo 1712;
  • per pagare il saldo si utilizza il codice tributo 1713.

Nel caso in cui il rapporto di lavoro si dovesse interrompere nel corso dell’anno, le scadenze per i pagamenti rimangono le stesse.

La prima rata viene calcolata secondo due metodi. Con il metodo storico il sostituto di imposta (datore di lavoro o ente pensionistico) calcola l’acconto sul 90% delle rivalutazione maturate nel corso dell’anno precedente. Con il metodo previsionale invece il sostituto di imposta determina l’acconto in modo presuntivo sul 90% delle rivalutazioni ce maturano nell’anno in corso. Il saldo invece si calcola applicando un’aliquota del 17% sulle rivalutazioni del TFR che si sono determinate nel corso dell’anno di riferimento; l’importo da versare è al metto di quanto già pagato con l’acconto.

Come si usa il codice nel modello F24

I datori di lavoro hanno la possibilità di compensare l’imposta sostitutiva, inerendo nel modello F24 gli eventuali crediti che hanno maturato per altre imposte o contributi. Ma vediamo come utilizzare il codice tributo 1713 nel modulo di pagamento. Per effettuare il versamento del saldo dell’imposta sostitutiva sui redditi derivane da rivalutazioni del TFR bisogna compilare la Sezione Erario. Nella prima colonna bisogna inserire il codice tributo 1713; nella seconda colonna si inserisce il mese di riferimento (quindi un numero da 1 a 12, dove 1 è gennaio, 2 è febbraio, 3 è marzo e così via).

Nella terza colonna si mette l’anno di riferimento. La quarta colonna è quella in cui bisogna inserire gli importi a debito da versare. La quinta colonna è riservata agli importi a credito da portare in compensazione, quindi non va compilata se non ce ne sono. L’ultima parte da compilare è la riga Totale, dove sono presenti tre caselle. Nelle prime due bisogna riportare rispettivamente il totale degli importi a debito e il totale degli importi a credito presenti nell’intera Sezione Erario; nel terzo spazio, denominato Saldo, bisogna inserire la differenza tra dueste due somme.