Limite bonifico bancario

Limite bonifico bancario: a quanto può ammontare? Come funziona?

Nella vita di tutti i giorni ricevere ed effettuare un bonifico sono operazioni estremamente diffuse. Benché ogni banca generalmente adotti delle misure standard, quando si parla del limite bonifico bancario questo può variare da istituto a istituto. Se siete soliti trasferire somme di denaro tramite bonifico bancario, quindi, vi può tornare utile essere a conoscenza delle implicazioni relative all’importo massimo del bonifico. Cerchiamo quindi di fare chiarezza attraverso una breve panoramica relativa al limite massimo dell’importo del bonifico bancario e come impiegare al meglio questo metodo di pagamento.

Cosa sono i bonifici?

Prima di addentrarci nelle diverse limitazioni imposte in relazione alla soglia massima di trasferimento, vale la pena spendere delle parole sul bonifico bancario in sé. Questo metodo di pagamento è infatti estremamente diffuso, in quanto permette di trasferire delle somme di denaro da un conto corrente all’altro in modo semplice e veloce. Benché sia possibile effettuare un bonifico anche direttamente dallo sportello della banca, la maggior parte degli utenti oggigiorno si avvale dell’online banking. Questa modalità permette di effettuare le principali operazioni bancarie, tra cui anche fare un bonifico, direttamente dal proprio computer o dal proprio smartphone.

In entrambi i casi, comunque, affinché il bonifico bancario vada a buon fine, devono essere presenti tutti i dati richiesti. Ciò significa che il modulo da compilare (che sia cartaceo o digitale) dev’essere completo dei dati anagrafici (nome, cognome, codice fiscale e indirizzo di domicilio) sia dell’ordinante che del ricevente, così come l’IBAN di destinazione e di provenienza, la causale e, ovviamente, l’importo.

Nel caso in cui il beneficiario sia residente all’estero, oltre all’IBAN sarà necessario inserire anche il codice Swift. Infine, è importante che la causale, ovvero la motivazione per cui si sta effettuando il bonifico, sia chiara e di facile comprensione. Per quanto riguarda il costo di un bonifico, questo può variare sia in base alle disposizioni della banca che in base alla zona. Quando si effettua un bonifico verso l’area Sepa (Single Euro Payment Area, ovvero l’area che comprende i Paesi che hanno adottato l’Euro quale moneta, oltre a Danimarca e Regno Unito) i costi restano invariati.

A quanto ammonta il limite bonifico bancario?

Contrariamente a quanto si possa pensare, non sussiste alcun limite bonifico bancario. L’idea che esista un importo massimo per i bonifici bancari spesso deriva dal fatto che, in realtà, esiste un limite per i pagamenti in contanti. Ciò porta la maggior parte delle persone a dare per scontato che anche i trasferimenti di denaro tramite bonifico bancario siano soggetti alle stesse limitazioni. Nel nostro Paese, però, questi limiti non si applicano ai bonifici.

I pagamenti in contanti, infatti, fino a pochi anni fa erano soggetti a un limite pari a 3.000 euro. Recentemente il limite pagamenti in contanti è stato abbassato a 2.000 euro. Questo provvedimento è stato preso in funzione di una maggiore sicurezza in ambito di tracciabilità dei pagamenti per contrastare il riciclaggio di denaro sporco. Nel caso dei bonifici bancari, invece, questa problematica viene a mancare poiché si tratta di pagamenti tracciati.

Non bisogna quindi sottostare ad alcun limite bonifico bancario se trasferiamo denaro con questo metodo nell’area Sepa. Nel caso dei bonifici verso Paesi extra UE, invece, si presentano delle limitazioni. Per effettuare bonifici extra UE di importo superiore a 12.500 euro, infatti, bisogna innanzitutto compilare la cosiddetta Comunicazione Valutaria Statistica, o CVS. Chi invece riceve bonifici da Paesi extra UE di importi superiori a 15.000 euro è soggetto a segnalazione presso l’Agenzia delle Entrate per le verifiche del caso.

In ogni caso, quindi, non esiste un vero e proprio limite bonifico bancario, se non quello relativo alla disponibilità di denaro sul proprio conto corrente.