Ogni legge che fa parte della Costituzione italiana non ha solo un titolo per riconoscerla ma anche un numero che la rappresenta.
Se si vogliono leggere tutte è indispensabile cercarle su internet o su qualche libro in biblioteca nel reparto giurisprudenza, soprattutto per quanti riguarda gli studenti di questa facoltà.
Molte di queste leggi non sono solo rivolte alla persona, ma soprattutto a chi ha carico.
Le famiglie sono diverse e la legge pensa anche a loro.
Infatti a particolari famiglie è rivolta la legge 53 del 2000.
Ecco cosa dice, qual è il suo fine e soprattutto a chi interessa.
Che cosa dice?
La legge 53 del 2000 è scritta così sul documento ufficiale:
la legge 53/2000 concede un permesso di congedo dal lavoro di 3 giorni l’anno, rivolto ai lavoratori dipendenti se hanno a carico a casa un parente, o un familiare, che è malato in modo grave.
Questi 3 giorni lavorativi possono essere usati in giorni diversi, non tutti insieme, dipende dalla gravità della malattia del familiare, coniuge, figlio, nipote, etc,…
Questo concedo di 3 giorni è pari a due anni di vita lavorativa, inoltre c’è da ricordare che questo congedo non è retribuibile, ovvero nella busta paga non sono segnati soldi in più nella normale retribuzione, anzi se ne trovano un po’ meno per via della mancanza del lavoratore sul posto di lavoro.
Anche se si tratta del decesso di questa persona a carico si può usufruire di questi 3 giorni di congedo dal lavoro.
Che finalità ha?
Come abbiamo scritto prima, la finalità di questa legge è il chiedere alcuni giorni gratuiti di permesso dal lavoro, se ha a carico a casa propria un parente malato, o portatore di handicap, o comunque che ha una grave infermità che se ne prende cura e non è sufficientemente autonomo per cavarsela da solo in determinati contesti.
Ma anche se questa persona muore si possono prendere 3 giorni per elaborare la perdita e cercare di superare il lutto.
È stato il Ministero della Solidarietà, con il Decreto 278 del 21 luglio del 2000 a creare questa legge 53 e anche a creare le varie modalità di accesso e dell’usufruire di questo ed altri tipi congedi dal lavoro per questi ed altri problemi.
A chi interessa?
Tutti i lavoratori dipendenti del settore pubblico e privato possono chiedere questi 3 giorni di congedo, e chiedere della normativa 53 se possiede regolari documenti che attestano di avere una persona a carico e che solo lei riesce a prendersene cura nonostante altre tipologie di aiuti come l’assistente domestica o l’accompagnamento.
E anche in caso di morte di questa persona si possono chiedere questi giorni di permesso dal lavoro.