imprese

Statuti srl: che cosa devono comprendere? Che differenza c’è con le spa?

Chi si accinge a costituire una Srl innanzitutto si chiede come fare e quali documenti sono necessari. A tal fine, è importante sottolineare che uno degli elementi più importanti è rappresentato dallo statuto oltre che dall’atto costitutivo. Gli statuti Srl sono infatti una parte fondamentale, e proprio per questo è di primaria importanza che siano redatti in modo corretto. Ciò significa che devono anche contenere tutte le informazioni utili. Nelle prossime righe vedremo quindi cosa devono contenere gli statuti Srl e qual è la differenza tra una Srl e una Spa.

Statuti Srl: cosa devono contenere?

Chi intende costituire una Srl sa bene che sono necessari alcuni documenti e alcuni passaggi da seguire. Infatti, per costituire una Srl è prima di tutto necessario redigere uno statuto, oltre che stipulare un contratto, registrare l’atto pubblico e versare il capitale sociale. Entro 20 giorni dalla costituzione degli statuti Srl, poi, può avvenire l’iscrizione al registro delle imprese. Se, però, all’interno dello statuto non sono presenti le necessarie indicazioni e dati, la costituzione della Srl diverrebbe nulla.

In particolare lo statuto è quindi fondamentale in quanto è lo strumento attraverso il quale si articola la società. Il suo funzionamento e la sua organizzazione sono infatti ivi contenute. Infine, lo statuto può essere incluso anche nell’atto costitutivo, costituendone parte integrante.

Affinché gli statuti Srl siano validi, quindi, è fondamentale che siano redatti in modo corretto e che contengano le informazioni necessarie. Tra queste troviamo:

  • la tipologia di Srl (ordinaria con capitale sociale inferiore o superiore a 10 mila euro, innovativa oppure semplificata);
  • i dati anagrafici dei soci comprensivi di codice fiscale;
  • l’amministratore e la rappresentanza della società (amministratore unico o più amministratori);
  • la denominazione della società;
  • lo scopo del contratto sociale;
  • la sede della società;
  • l’oggetto concreto dell’attività;
  • la durata del contratto;
  • la modalità di versamento dei conferimenti (denaro, beni fisici, servizi);
  • la disciplina della governance sociale;
  • il capitale sociale;
  • nomina dei sindaci e del revisore legale;
  • le spese di costituzione della società;
  • le quote di partecipazione al capitale sociale e la distruzione degli utili tra i soci;
  • ogni altro ulteriore aspetto di fondamentale importanza al fine di definire la natura dell’impresa.

Differenza tra Srl e SpA

Ora che abbiamo passato in rassegna le indicazioni che devono essere presenti negli statuti Srl, ci possiamo concentrare su un tema che spesso genera confusione. Parliamo della differenza tra Srl e SpA, ovvero tra Società e a responsabilità limitata e Società per azioni. Benché si tratti infatti delle due tipologie di società di capitali più diffuse, queste presentano delle consistenti differenze tra loro.

Tra i punti in comune troviamo innanzitutto la definizione di società di capitali, così come definite dal Diritto Commerciale. Inoltre, entrambe hanno personalità giuridica e autonomia patrimoniale perfetta. In entrambe le tipologie i soci hanno una responsabilità limitata nei confronti delle obbligazioni sociali. Infine, Spa e Srl hanno in comune lo svincolamento del potere di amministrazione dalla qualità di socio. I soci, infatti, possono votare nell’assemblea e quindi determinare la nomina di amministratori e sindaci. A proposito di amministratori e sindaci, sia le Spa che le Srl comprendono tre organi: l’assemblea, gli amministratori e i sindaci.

C’è poi da dire che la componente principale, sia nelle Srl sia nelle SpA, sono i capitali anziché i soci. Il modo in cui i soci di entrambi i tipi di società partecipano al capitale sociale ne costituisce però la principale differenza. Nelle SpA, infatti, il capitale sociale è costituito dalle azioni. Ciò in quanto generalmente scelgono la forma di Spa le aziende che effettuano investimenti più ingenti. Per questo motivo nelle Spa la responsabilità dei soci è limitata e il capitale è diviso sotto forma di azioni. In altre parole, in caso di debiti i soci non sono tenuti a partecipare con i loro beni personali, dal momento che la Spa ne risponde con il proprio patrimonio sociale.

Al contrario, le Srl sono generalmente piccole o medie imprese in cui i soci hanno una partecipazione maggiore e più attiva. Il capitale sociale è quindi suddiviso tra i soci in quote di partecipazione che, al contrario di quanto avviene per le Spa, non possono costituire oggetto di investimento. In caso di debiti, poi, la Srl risponde con il proprio capitale sociale.

Infine, per costituire una Spa il capitale minimo da versare ammonta a 50 mila euro. Per la Srl, invece, può anche essere inferiore ai 10 mila euro.