Quando parliamo di questo tipo di associazioni non si soffermiamo abbastanza su ONLUS significato e su cosa implica. Quando si ha a che fare con iniziative caritatevoli o legate alla filantropia, il termine ONLUS può comparire con una certa frequenza. Si tratta di una dicitura legata alle realtà che operano senza finalità lucrative, attraverso diversi settori. Ciò può includere sia gli ambiti legati alla sanità o al mutuo soccorso, sia quelli inerenti l’intrattenimento e le attività culturali, ma non solo. In ogni caso, quella legata all’ambito fiscale senza animo di lucro è la differenza principale delle ONLUS, rispetto alle aziende più comuni. Eppure, non è l’unica. Scopriamo insieme in questo articolo cosa significa onlus e quali sono tutte le sue caratteristiche da conoscere.
ONLUS: significato dell’acronimo
La parola “ONLUS” non è altro che un acronimo. Ciò vuol dire che si tratta di una sigla determinata dalle iniziali di diverse parole, che messe insieme formano una frase. In questo caso specifico, quando si parla di ONLUS significato che ci si riferisce alla dicitura organizzazione non lucrativa di utilità sociale. Si rende evidente fin da subito la seconda connotazione delle ONLUS, ovvero quella che le rende delle società fra diverse persone. I soci che fanno parte di una ONLUS, quindi, si devono impegnare a prendere parte a tutte le attività che permettono l’esistenza della società. Questo, però, deve avvenire con l’obiettivo di soddisfare i propositi per i quali la ONLUS stessa è nata, anziché le necessità economiche dei soci stessi.
Cosa è una ONLUS? Che caratteristiche ha?
In poche parole, quindi, cosa è e di cosa si occupa una società senza scopo di lucro? Innanzitutto, occorre sapere che si tratta di enti, associazioni o cooperative di carattere privato. Ciò include diverse realtà no profit, che sono le seguenti:
- le associazioni;
- le fondazioni;
- le cooperative;
- i comitati;
- la Chiesa cattolica.
- gli enti di carattere privato, sia con che senza personalità giuridica.
A questo elenco occorre aggiungere anche le ONLUS di diritto. Si tratta di tipologie di associazioni le cui caratteristiche le rendono automaticamente qualificabili come enti senza scopo di lucro. Sono i seguenti:
- le organizzazioni di volontariato iscritte negli appositi registri regionali, a patto di svolgere attività commerciali di carattere marginale;
- le organizzazioni di tipo non governativo;
- le cooperative sociali;
- i consorzi formati esclusivamente dalle cooperative sociali.
Tutte le ONLUS si propongono di operare all’interno del territorio nazionale, o anche in ambiti internazionali. Le attività vengono svolte con finalità legate agli ambiti sociali e solidali e sono regolate dallo statuto o dall’atto costitutivo dell’ONLUS stessa. Tutti questi aspetti sono elencati nell’articolo 10 del decreto legislativo del 4 dicembre 1997. Ciò comprende anche i requisiti che devono essere rispettati, nella stesura dello statuto o dell’atto costitutivo, per poter definire un’associazione senza fine di lucro. Inoltre, in virtù di questa caratteristica specifica, le ONLUS godono di agevolazioni fiscali differenti dalle normali imprese private.
Qual è la nuova sigla ONLUS?
Il nome che definisce le società senza animo di lucro è cambiato negli ultimi anni. Ciò è legato alle novità introdotte dalla legge 117 del 2017, denominata la Riforma del Terzo Settore. Infatti, secondo questo decreto, è stato abrogato l’acronimo ONLUS, che è stato sostituito da un’altra sigla. Si tratta di ETS, che sta per Ente del Terzo Settore. Risulta piuttosto evidente che, così come le parole che la compongono, questa denominazione dà luogo ad ulteriori modifiche, su aspetti più ampi.
In linea generale, comunque, si considerano Enti del Terzo Settore i seguenti:
- le organizzazioni di volontariato;
- le associazioni di promozione sociale;
- gli enti filantropici;
- le imprese sociali e le cooperative sociali;
- le reti associative;
- le società di mutuo soccorso;
- le associazioni, riconosciute o non riconosciute;
- le fondazioni;
- gli altri enti privati costituiti per il perseguimento, senza scopo di lucro, di finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociali.