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Trading online: ecco le opportunità da tenere d’occhio oggi secondo gli analisti

Il clamoroso boom del trading online che si è verificato in Italia negli ultimi tre anni ha portato ad un grosso cambiamento nel mondo degli investimenti. Si è abbassata notevolmente l’età media, ma si è alzato il livello di preparazione e, quindi, le abilità sulle piattaforme. Si stima che oggi ci siano almeno otto milioni di trader nel Bel Paese: è un numero elevatissimo, soprattutto se si considera la storica avversione degli italiani per il rischio ed il periodo complicato che stiamo attraversando.

La pandemia continua a condizionare la vita di tutti i giorni, l’inflazione sembra non voler rallentare, la guerra in Ucraina va avanti ormai da diversi mesi e, a livello locale, nelle ultime settimane dobbiamo far fronte anche ad una crisi di governo. Sono aspetti che hanno degli effetti pesanti anche sui mercati finanziari: per questo è importante ascoltare i consigli degli analisti per individuare le opportunità che si possono palesare in questo contesto.

Il nuovo boom del trading online

Sono molti i motivi che hanno permesso al mondo degli investimenti finanziari di ottenere un grande successo in questi ultimi anni. Innanzitutto c’è il ruolo dei broker, che hanno sviluppato piattaforme sempre più complete ma anche sempre più intuitive e che hanno progressivamente abbassato i depositi minimi iniziali, rendendo il trading un’attività alla portata di tutti. Poi bisogna sottolineare l’aumento dei servizi finanziari, ormai disponibili anche in modalità mobile.

Inoltre sono evidenti i grandi passi in avanti che sono stati fatti nel campo dell’educazione finanziaria. Questo aspetto ha fatto sì che gli investimenti online venissero finalmente spogliati di quei vecchi e sbagliati luoghi comuni che per troppo tempo gli hanno impedito di diffondersi come nel resto del mondo. Infatti, leggendo le opinioni sul trading online presenti sul portale Tradingonline.com, si nota come l’interesse per questa attività stia crescendo grazie anche alle numerose risorse che il web offre, pensate per aiutare gli utenti ad acquisire le competenze di base per muoversi tra i mercati finanziari.

Piattaforme e asset negoziabili

Grazie alle piattaforme messe a disposizione dai broker di trading online è possibile accedere molto facilmente ai vari mercati finanziari ed investire su un’ampia varietà di asset: azioni, indici, ETF, criptovalute, materie prime e altro ancora. Per poter approfittare delle opportunità che si possono presentare è necessario stare alla larga da soggetti inaffidabili e scegliere solo intermediari regolamentati.

In Italia operano tantissimi broker sicuri e di ottimo livello: eToro, Capital.com, FP Markets e Trade.com sono tra le piattaforme più apprezzate. Ognuna di loro ha le sue caratteristiche, quindi il trader deve scegliere quella più in linea con il suo livello di esperienza, i suoi obiettivi e le sue esigenze, considerando aspetti come i costi, il numero e la tipologia di asset negoziabili, il servizio di assistenza, gli strumenti inclusi nella piattaforma, le risorse didattiche messe a disposizione e così via.

Le opportunità sui mercati finanziari

In questi mesi le materie prime sono state al centro dell’attenzione: mettiamo da parte petrolio e gas, che non hanno bisogno di presentazioni. Ci si aspetta un exploit del litio, degli agrofarmaci biologici e delle plastiche speciali. Le criptovalute sono reduci da un lungo inverno: nelle ultime giornate hanno mostrato dei timidi ma confortanti segnali; probabilmente non siamo ancora arrivati alla ripresa, ma forse siamo in una fase di stabilizzazione. Oltre ai soliti nomi, chi vuole puntare sui token emergenti potrebbe seguire BNB, NEO, EOS, DeFi Coins e Polkadot.

Chiudiamo con il mercato azionario. Anche se le borse hanno reagito bene all’ultimo rialzo dei tassi della Fed, il pericolo recessione non è ancora stato scongiurato del tutto. Per questo gli analisti consigliano di continuare a tenere d’occhio i titoli farmaceutici, che potrebbero reggere senza troppe conseguenza l’impatto di un’eventuale recessione. I titoli tech sono in netta ripresa: in ottica di lungo periodo vanno presi in considerazione Alphabet, Apple e Unity Software.