Sia per necessità familiari che personali, l’Inps concede somme in prestito e a condizioni vantaggiose. L’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale assicura, infatti, tassi di interesse agevolati. Questi prodotti sono noti anche come prestiti INPDAP – dal nome dell’ente pubblico che prima li erogava e che da 11 anni è confluito nell’Inps.
I destinatari dei prestiti Inps sono: dipendenti pubblici e pensionati; insegnanti e dirigenti scolastici a tempo indeterminato e dipendenti del Gruppo Poste Italiane S.p.A.
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Le categorie di prestiti Inps
Tutti i dipendenti pubblici, i pensionati e gli iscritti a Gestioni previdenziali o assistenziali possono ricorrere a specifici prestiti:
- Cessione del quinto della pensione
- Piccoli Prestiti agli iscritti Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali e al personale di Poste Italiane iscritto alla Gestione Fondo Credito ex IPOST
- Prestiti Small agli iscritti alla Gestione Assistenza Magistrale ex ENAM
- Prestiti pluriennali diretti per iscritti alla Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali e al personale di Poste Italiane iscritto alla Gestione Fondo Credito ex IPOST
Come funziona la Cessione del quinto
L’Inps consente di accedere alla cessione del quinto della pensione, prestito rimborsabile attraverso un addebito mensile sulla pensione. Tale addebito non può superare un quinto dell’importo mensile percepito. Questa forma di finanziamento può essere richiesta dai titolari di tutte le pensioni, a accezione di: assegni e pensioni sociali; invalidità civili; assegni mensili per l’assistenza ai pensionati per inabilità; assegni di sostegno al reddito (VOCRED, VOCOOP, VOESO, CRED27, COOP28); assegni al nucleo familiare; pensioni con contitolarità per la quota parte non di pertinenza del soggetto richiedente la cessione; prestazioni di esodo ex art. 4, commi 1-7 ter, legge 28 giugno 2012, n. 92; APE Sociale.
Coloro che intendono farne richiesta devono rivolgersi a una qualsiasi sede Inps per presentare la comunicazione di cedibilità della pensione. In questo documento è segnato l’ammontare massimo del finanziamento. Lo step successivo vede consegnare il documento alla banca o alla società finanziaria con cui si andrà a stipulare il contratto di finanziamento. Nel caso ci si interfacci con una società convenzionata con l’Inps, la comunicazione di cedibilità viene elaborata direttamente dalla società e i tassi di interesse applicati al contratto di prestito sono quelli definiti dalla convenzione. La durata della cessione del quinto non può superare dieci anni.
Cosa sono i piccoli prestiti
I piccoli prestiti a breve termine vengono concessi dall’Inps per far sì che gli iscritti (sia dipendenti pubblici che pensionati) alla Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali e il personale di Poste Italiane S.p.A., in attività di servizio iscritto alla Gestione Fondo Credito ex IPOST, possano far fronte alle esigenze familiari. Tali prestiti vengono rimborsati con rate costanti trattenute su stipendio o pensione. Possono essere richiesti importi pari a una, due, tre o quattro mensilità nette di stipendio o di pensione, rimborsabili rispettivamente in 12 rate (prestiti annuali), 24 rate (prestiti biennali), 36 rate (prestiti triennali) o 48 rate (prestiti quadriennali).
Prestiti Small: chi può richiederli
I prestiti Small prevedono l’erogazione di somme il cui importo non può eccedere quello di due mensilità nette dello stipendio. Questi finanziamenti si rivolgono agli iscritti in attività di servizio alla Gestione Assistenza Magistrale ex ENAM. L’Inps, in particolare, fa sapere che possono essere richiesti, oltre che dagli iscritti d’ufficio (ad esempio, dipendenti scuola pubblica), anche dagli iscritti a domanda alla Gestione Assistenza Magistrale ex ENAM (ad esempio, insegnanti di scuole parificate, insegnanti di religione) a condizione che siano trascorsi almeno cinque anni continuativi di contribuzione.
Prestiti pluriennali: i requisiti per accedere
I prestiti pluriennali possono avere durata quinquennale, da restituire in 60 rate mensili, o decennale da rimborsare in 120 rate mensili. Sono destinati a: dipendenti pubblici e pensionati iscritti alla Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali (cd. Fondo Credito GDP), personale di Poste Italiane SpA in attività di servizio iscritto alla Gestione Fondo Credito ex IPOST.
I requisiti per accedere a questa forma di finanziamento sono:
- avere quattro anni di anzianità di servizio utile ai fini pensionistici e quattro anni di contribuzione alla gestione di riferimento;
- essere in servizio con retribuzione fissa e continuativa all’atto di presentazione della domanda;
essere titolari all’atto della domanda di un contratto di lavoro a tempo indeterminato o di un contratto di lavoro a tempo determinato non inferiore a tre anni.