Quanto influiscono le tasse sulla bolletta?

Le bollette di luce e gas sono composte da diverse componenti, infatti il prezzo legato alla materia energia è soltanto una quota dell’intero importo pagato in fattura. In particolare, la componente energetica rappresenta intorno al 50-60% del costo totale, dopodiché c’è un 15-18% per la spesa di trasporto e gestione del contatore e un 10-14% per gli oneri di sistema.

Una voce importante è quella relativa alle tasse sulla bolletta, ossia le accise e l’IVA. In modo analogo agli oneri di sistema e alla spesa di trasporto e gestione del contatore, anche le imposte sono dei costi fissi il cui valore è definito da ARERA e uguale per tutti i fornitori. L’impatto delle tasse è di circa il 12-14% dei costi in fattura, quindi si tratta di un importo rilevante.

Benché non si possano ridurre le imposte in bolletta, poiché sono calcolate in base al consumo e al prezzo dell’energia elettrica è possibile risparmiare riducendo i consumi e scegliendo dei contratti più adatti al proprio fabbisogno energetico. In questo modo è possibile ottenere un doppio vantaggio, infatti con tariffe luce e gas più vantaggiose e un consumo ridotto è possibile risparmiare sulle imposte e diminuire l’importo complessivo delle bollette.

Come risparmiare sulle bollette di luce e gas

Per ridurre l’importo delle tasse in bolletta bisogna innanzitutto trovare delle offerte luce e gas più convenienti, dopodiché è necessario adottare dei comportamenti orientati al risparmio energetico per diminuire i consumi. Per farlo esistono una serie di accorgimenti che bisogna seguire:

  • primo passo: confronta i prezzi luce e gas sui siti di comparazione per individuare le offerte più vantaggiose e adatte al tuo fabbisogno energetico, un servizio gratuito che non comporta nessun costo aggiuntivo;
  • secondo passo: scegli le tariffe giuste in base alle proprie abitudini di consumo, valutando con attenzione offerte a prezzo fisso o indicizzato e per la luce tariffe monorarie o biorarie;
  • terzo passo: valuta i comportamenti di risparmio energetico che possono aiutarti a ridurre il tuo fabbisogno energetico, evitando gli sprechi e utilizzando l’energia in modo più razionale;
  • quarto passo: considera la convenienza di alcuni interventi di efficienza energetica, analizzando i potenziali benefici economici ottenibili attraverso il risparmio in bolletta per recuperare l’investimento realizzato;
  • quinto passo: continua a controllare periodicamente le offerte nel mercato libero per scoprire eventuali tariffe più convenienti e monitora con attenzione i consumi energetici in casa.

Confrontare le offerte luce e gas per scegliere le tariffe più convenienti

L’IVA è un’imposta calcolata sul costo complessivo del servizio, comprese le accise e le addizionali regionali, per questo motivo una tariffa più conveniente permette di ridurre anche importo dell’imposta sul valore aggiunto. Il modo migliore per trovare offerte luce e gas più vantaggiose è confrontare le tariffe attraverso i siti di comparazione, una soluzione gratuita, semplice e veloce per individuare i contratti che offrono le condizioni più favorevoli.

Le offerte gas e luce vanno valutate in base a diversi fattori, tra cui il proprio fabbisogno energetico, il tipo di energia messa a disposizione dai fornitori, i servizi aggiuntivi con cui personalizzare la fornitura e il costo della materia prima energia. Bisogna tenere conto anche di eventuali benefici per i nuovi clienti, come sconti o promozioni speciali per chi cambia fornitore e sottoscrive un nuovo contratto per l’energia elettrica e il gas.

Un altro aspetto da considerare è il tipo di tariffa. Per l’energia elettrica è possibile scegliere tra le offerte monorarie, con il prezzo della luce che non cambia in base al momento del consumo e le tariffe biorarie, con un costo dell’elettricità legato alle diverse fasce orarie (F1 lun-ven 8.00 19.00, F2 lun-ven 7.00 8.00 e 19.00 23.00 + sab 7.00 23.00, F3 lun-sab 23.00 7.00 + dom). Per il gas e la luce, invece, sono disponibili offerte a prezzo fisso con un costo della materia energia bloccato per 12 o 24 mesi, oppure offerte a prezzo indicizzato in cui il valore della componente energia è aggiornato mensilmente al prezzo dell’energia all’ingrosso.

Ridurre il fabbisogno energetico attraverso l’efficienza energetica

Le altre imposte sulle bollette sono calcolate sui consumi di energia, quindi oltre a scegliere un’offerta luce e gas conveniente è importante ridurre il proprio fabbisogno energetico per risparmiare anche sulle tasse.

Ecco alcuni consigli utili dell’ENEA con cui diminuire i costi in bolletta fino al 10%:

  • utilizzare lampadine a risparmio energetico;
  • migliorare la coibentazione dell’abitazione;
  • isolare tetto e soffitto;
  • utilizzare serramenti a doppi vetri;
  • ridurre l’utilizzo di acqua calda;
  • preferire apparecchi elettronici di classe superiore;
  • usare le ciabatte multipresa;
  • non lasciare la luce accesa inutilmente;
  • realizzare impianti di generazione di energia rinnovabile;
  • effettuare la manutenzione degli impianti;
  • controllare la temperatura degli ambienti;
  • fare attenzione alle ore di accensione del riscaldamento;
  • schermare le finestre durante la notte;
  • evitare ostacoli davanti e sopra i termosifoni e non lasciare le finestre aperte a lungo;
  • fare il check-up dell’immobile;
  • dotare il proprio impianto di una centralina di regolazione della temperatura;
  • utilizzare le valvole termostatiche;
  • usare un sistema di contabilizzazione del calore;
  • sostituire la caldaia esistente con una caldaia a condensazione;
  • sbrinare regolarmente frigoriferi e congelatori.

Naturalmente, alcuni interventi sono a costo zero e richiedono appena una maggiore attenzione al risparmio energetico, come non lasciare la luce accesa inutilmente o ridurre l’utilizzo di acqua calda in casa. Altri invece rendono necessari degli investimenti nell’efficienza energetica, come la sostituzione della caldaia con un impianto meno energivoro, valutando in modo accurato la possibilità di recuperare la spesa sostenuta attraverso il risparmio in bolletta e la disponibilità di eventuali agevolazioni fiscali.